Prima o poi capita: un giorno guardi la tua terrazza, il gazebo o i serramenti esterni e ti rendi conto che quel legno, un tempo così caldo e vivo, oggi è spento, opaco, addirittura grigiastro.
Tuttavia, bando ai sensi di colpa! L’ingrigimento è un processo fisiologico e naturale, causato dall’esposizione del legno ai raggi ultravioletti e agli agenti atmosferici. In pratica, il sole degrada la lignina, che è il “collante” naturale delle fibre del legno, lasciando la superficie più esposta vulnerabile e scolorita.
Ma se, appunto, è naturale, non significa che sia inevitabile. In realtà si può eliminare il grigio e impedire che torni, con tre semplici passi e prodotti che rispettano il legno, le persone e l’ambiente.
Passo 1 – Ripristina il colore: elimina il grigio senza carteggiare
Quando il legno è già ossidato, prima di impregnare o verniciare devi ripristinarne il colore originale. Molti pensano che l’unico modo sia carteggiare… ma c’è una via molto più semplice ed efficace: usare Elimina Grigio RR 5050 di Rio Verde.
Si tratta di un prodotto specifico a base acqua, formulato per schiarire e ravvivare il legno ingrigito dal tempo e dall’esposizione solare. È un gel, quindi non cola e si può usare anche su superfici verticali come travi, steccati e perline.
Funziona su ogni tipo di legno esterno ma, attenzione, non va usato su legni verniciati: è per legno grezzo, ossidato o impregnato molto tempo prima.
Come si applica:
- spazzolare il legno per rimuovere polvere e sporco;
- applicare Elimina Grigio RR 5050 con pennello o rullo;
- lasciare agire 15 minuti;
- spazzolare nuovamente (con setole in saggina o nylon: niente spazzole metalliche!) e risciacquare abbondantemente con acqua;
- lasciare asciugare almeno 48 ore.
Passo 2 – Proteggi in profondità: nutri e colora con Impregnante Gel RG xx80
Dopo il trattamento con Elimina Grigio, il legno è “a nudo” e pronto ad assorbire nuova protezione.
È qui che entra in gioco l’impregnante, che penetra nel poro del legno, lo colora e lo protegge dall’interno.
Perché scegliere l’Impregnante gel RG xx80 di Rio Verde?
- Ha consistenza di gel, non cola, ed è quindi perfetto anche per pergole o perlinati in verticale.
- Contiene (tranne che nella versione trasparente) pigmenti fotostabili, a base di ossidi di ferro, che offrono un’alta protezione dai raggi UV.
- Rende uniforme la superficie del manufatto.
- Conferisce al legno idrorepellenza, proteggendolo da pioggia e umidità
- Ha una resa elevata (fino a 15 m²/L) e asciuga in 3 ore.
Applicazione:
- applicare 1 o 2 mani a pennello, in base alla porosità del legno;
- rispettare i tempi di asciugatura (solitamente 1 o 2 ore);
- lavorare su superfici asciutte, in assenza di umidità residua.
Un consiglio: Impregnante Gel RG xx80 è disponibile in varie colorazioni. Un tono caldo fa risaltare le venature, mentre una tinta scura è perfetta per un effetto elegante e maggiormente coprente.
Passo 3 – Sigilla e difendi il colore con una finitura
Proteggere il legno significa anche bloccare i raggi ultravioletti e fornire un’ulteriore barriera per gli agenti atmosferici. La finitura è il vero “scudo” finale.
Qui la scelta dipende dal tipo di esposizione dei manufatti e dall’effetto finale che si vuole raggiungere.
Per questo, potrebbe essere utile rispondere a una piccola serie di domande.
🟢 Gli elementi in legno da proteggere sono sottoposti a condizioni difficili di esposizione solare e umidità (ad esempio gli ambienti marini)?
- Se la risposta è sì, allora il prodotto giusto è UV Defender Protezione Estrema RQ xx70 di Rio Verde.
Si tratta di una finitura altamente resistente ai raggi UVA e UVB (i più dannosi). È idropellente e aumenta la protezione del legno già trattato con impregnante all’acqua. Si applica facilmente a pennello o a spruzzo, con una resa di circa 10 m²/L. - Se invece la risposta è no, allora possiamo proseguire oltre e porci un altro interrogativo.
🟢 L’impregnante usato nel passo precedente è bianco?
- Se sì, allora suggeriamo la Finitura cerosa RC 2030 trasparente.
Ad alta resistenza UV, forma una pellicola elastica che si adatta ai movimenti del legno. È idropellente ed è sovraverniciabile nel tempo, rendendo semplice la manutenzione futura. - Se invece abbiamo utilizzato un impregnante non bianco, ecco le ultime due domande, che riguardano l’effetto tattile e quello visivo.
🟢 Che sensazione vogliamo che abbia, al tatto, il manufatto?
- Una sensazione morbida e setosa: allora si potrà optare per la Finitura cerosa RC xx30.
- Una sensazione più liscia, “effetto film”: in questo caso è perfetta la Finitura classica RF xx20 di Rio Verde. Anch’essa protegge il legno da acqua, umidità e raggi UV.
🟢 Vogliamo una superficie a effetto naturale o più brillante?
- Per un effetto naturale è preferibile la Finitura cerosa RC xx30. Con i suoi appena 12 gloss conferisce un aspetto super-opaco.
- Per un effetto opaco, invece, si può optare per la Finitura classica RF xx20 nelle versioni Trasparente, Castagno-Noce chiaro e Noce.
- Infine, per un effetto semilucido, la Finitura classica RF 1120 Trasparente semilucida.
Bonus: manutenzione semestrale in pochi minuti
Anche il miglior ciclo protettivo ha bisogno di una “coccola” ogni tanto.
Ecco come mantenere la protezione nel tempo, senza dover ripetere tutto da capo ogni anno:
- Pulire la superficie con il Detergente neutro T.Clean RR 1050 di Rio Verde. È un prodotto che pulisce senza intaccare la finitura. Inoltre non lascia depositi e non necessita di risciacqui.
- Dopo l’asciugatura, vaporizzare il Ravvivante T.Top+ RR 1250. Rigenera il film protettivo e ridona lucentezza e morbidezza al tatto.
Con questo semplice rituale, è possibile posticipare anche di 4-5 anni la manutenzione completa!