Gazebo in legno, prepariamoci alla bella stagione: come restaurarlo dopo i rigori dell’inverno e prima del caldo dell’estate
Festeggiamo l’arrivo della primavera, sebbene il tempo non sia stato proprio clemente ultimamente e vediamo insieme come restaurare un gazebo in legno rimasto all’aperto nella stagione invernale.
È opportuno, infatti, iniziare a mettere in conto alcuni interventi di pulizia e controllo specialmente dei manufatti in legno di dimensioni più importanti, poiché in esterno non trovano alcun tipo di riparo dal mal tempo. Del resto abbiamo più volte avuto modo di chiarire come la manutenzione regolare sia la chiave per mantenere in salute a lungo i nostri mobili in legno.
A tal proposito vale la pena ricordare quali sono i problemi ai quali più di frequente può andare soggetto il legno, in particolar modo se esposto in esterno.
Gazebo in legno, i segnali di degrado
Un manufatto in legno non manutenuto con puntalità può consumare lo strato superficiale di vernice e non essere più adeguatamente protetto prima di tutto dall’acqua, dall’umidità e dal sole. Soggetto a infiltrazioni, il legno può presentare a lungo andare segni di marcescenza, mentre sulla superficie prolificano alghe, muschi e licheni.
Alla vista il nostro mobile potrà apparire ingrigito e spento.
Questa inoltre è la condizione nella quale più facilmente l’essenza può essere aggredita da insetti xilofagi e parassiti la cui azione può raggiungere in profondità la fibra del legno.
Dunque prima dell’arrivo del caldo è decisamente opportuno mettere in calendario qualche lavoretto.
Fortunatamente la gamma di prodotti Rio Verde potrà assisterci con prodotti specifici con i quali eseguire dalla pulizia profonda al ripristino del legno prima di una nuova verniciatura.
Gazebo in legno come restaurarlo
Ma torniamo al nostro impegno di oggi e partiamo esaminando la struttura per verificarne con precisione le condizioni. Il gazebo è una struttura medio grande, dunque il nostro intervento richiederà un po’ di impegno, molta pazienza e rispetto al normale un po’ di attrezzatura in più. Scegliamo ovviamente per intervenire una giornata di tempo sereno eventualmente anche direttamente esposti al sole; le temperature attuali ci regalano questa libertà.
Cosa ci occorre per restaurare un gazebo in legno
- Teli protettivi
- Guanti
- Occhiali
- Aspirapolevere
- Carteggiatrice a nastro
- Carteggiatrice orbitale dotata di platorello triangolale formato piccolo con la quale realizzare i dettagli
- Carta abrasiva grana 100 per essenze particolarmente resistenti, a grana 150 per un legno più delicato
- Pennello
- Raschietto o taglieirino
- Preservante Antitarlo Antitermite Rio Verde
- Hy-Deck Hydro Oil
Partiamo dalla pavimentazione e dai pali del gazebo. Dopo aver indossato i guanti e aver protetto gli occhi, disponiamo i teli in modo da proteggere le superfici circostanti alla nostra zona di lavoro. Prendiamo quindi la carteggiatrice a nastro che collegata all’aspirapolvere impiegheremo per carteggiare le superfici più grandi.
Procediamo con cura sempre seguendo la venatura del legno.
Una volta terminate pavimentazione e i pali in legno, passiamo a ripulire le aree più piccole: fughe, angoli piedini li levigheremo utilizzando la carteggiatrice orbitale dotata di platorello triangolare. Per le parti meno raggiungibili e più ostinate può venirci in soccorso il raschietto o il taglieirino.
Una volta terminate queste delicate operazioni, ripuliamo le superfici con attenzione; è fondamentale rimuovere bene tutta la polvere dal legno prima di procedere con la verniciatura.
Prima di passare al prodotto verniciante, proteggiamo adeguatamente il nostro gazebo dagli attacchi di tarli, termiti, funghi dell’azzurramento e della marcescenza . Utilizziamo il Preservante Rio Verde, una formulazione potente che protegge il legno in profondità e a lungo grazie alla miscela di fungicidi ad ampio spettro. Procediamo con il pennello passando fino a tre mani di prodotto a seconda della condizione del legno. Lasciamo asciugare circa 6 ore prima di verniciare.
Una volta pronti, procediamo utilizzando per il gazebo Hy-Deck Hydro Oil Rio Verde, l’olio all’acqua della gamma ideale per restaurare il gazebo in legno poiché assicura una straordinaria protezione dagli agenti atmosferici, l’umidità e l’irraggiamento solare.
Partiamo applicando l’olio sulla pavimentazione e i pali in modo uniforme e accurato. Facciamo asciugare per circa 4 ore per poi applicare una seconda mano di prodotto.
Attendiamo per l’essiccatura finale 24 ore.
Perché abbiamo scelto Hydro Oil Rio Verde
Nella gamma Rio Verde la formulazione di Hy-Deck Hydro Oil nasce espressamente per le superfici in legno in esterno esposte al sole e agli agenti atmosferici in modo intenso. Ideale anche per il bordo piscina, è un olio all’acqua che protegge profondamente il legno e si autoconsuma. Non si sfoglia, dunque, ma si esaurisce e se avremo cura di eseguire una manutenzione attenta potremo procedere direttamente a un nuovo trattamento senza bisogno di carteggiare. I trattamenti con Hydro Oil sono di lunga durata sebbene i tempi di manutenzione debbano essere valutati in funzione del grado di esposizione agli agenti atmosferici.
L’olio all’acqua Rio Verde può essere applicato sia a rullo sia a pennello, a seconda delle nostre preferenze ed esigenze.
Il consiglio
Se non siamo stati proprio puntuali nella manutenzione e il gazebo da restaurare presenta del legno ingrigito, può rivelarsi particolarmente utile l’applicazione dell’Elimina Grigio Rio Verde. Questo prodotto schiarisce il legno ingrigito e ossidato ed è disponibile anche nella versione gel per superfici verticali.
Dobbiamo impiegarlo prima di procedere all’intervento di restauro sopra descritto e solo sul legno asciutto.
Con il pennello applichiamo un abbondante strato, qualche millimetro, sull’intera struttura. Si procede quindi sfregando con una spazzola in nylon, quindi si lascia riposare circa 15 minuti. Risciacquare abbondantemente e ripetere il trattamento in caso di superfici particolarmente resistenti.
Attendere circa 3 giorni per procedere alla verniciatura della struttura.