Con oltre 450.000 post su Instagram l’hashtag #FeatureWall è uno dei più gettonati tra i profili che si occupano di arredamento e tra gli influencer che lavorano nel campo dell’interior design. Ma che cos’è un “feature wall”? È la parete protagonista di un ambiente, quella che calamita gli sguardi e l’attenzione. Il luogo perfetto da incorniciare con uno scatto da postare online. E — a giudicare dalle centinaia di migliaia di foto — sembra che un salotto, una sala da pranzo o una camera da letto non possano considerarsi degne di un po’ di celebrità sul web se non ne hanno una.
Una galleria di ispirazioni per un feature wall
Una carta da parati a motivi botanici separa la zona salotto dal resto dell’ambiente.
Anche qui il feature wall serve a separare le zone di una stanza e incornicia il sofà, richiamando gli accessori (lampada, lampadario, sedia e tavolini da caffè) con un quadro che ne ricorda colori e geometrie.
Non è necessario intervenire su un’intera parete. A volte bastano semplicemente porzioni di muro.
Con le luci a LED si può sottolineare la parete rendendola ancora più in evidenza.
Anche un nicchia a contrasto con il resto dell’ambiente può svolgere le funzioni di un feature wall.
Un mini-salotto all’ingresso, definito proprio grazie all’uso di una piccola parete d’accento.
Oltre ai colori, si può anche giocare sui materiali e sulla tridimensionalità.
Una semplice geometria per rendere protagonista una delle pareti di una cameretta.
Che cos’è il feature wall?
Il termine inglese feature ha molti significati. Uno di questi è “caratteristca”, o “carattere”. Si tratta dunque di una parete che spicca, che risalta su tutte le altre. Chiamata anche accent wall (parete d’accento) o statement wall, è in effetti una sorta di carta d’identità dello stile della propria casa.
L’idea è creare un impatto visivo che dia movimento e dinamismo all’ambiente, e conferisca una certa personalità a tutto l’insieme.
Ci sono molti modi per farlo. I principali sono:
- usare un colore a contrasto rispetto alle altre pareti;
- puntare su una carta da parati;
- decorare con forme geometriche;
- impiegare un altro materiale: ad esempio applicare una boiserie in legno, lasciare dei mattoncini a vista, costruire una parete in pietra.
Perché crearne uno
- È tra i modi meno costosi per rinfrescare un ambiente senza dover intervenire su tutta la stanza.
- Attraverso la dissonanza, dà allo spazio maggior profondità.
- Aiuta a separare visivamente una zona.
- Può dare l’illusione di avere spazi più grandi di quanto siano in realtà.
- È il perfetto angolino “instagrammabile”.
Il metodo più economico è sicuramente verniciare la parete. Si può pensare a una tinta unita oppure, come già accennato, a semplici geometrie.
Come già spiegato in un altro articolo, per verniciare piccole aree di muro è possibile adoperare le vernici all’acqua Vintage Prestige di Rio Verde. Queste sono disponibili in diverse tinte pastello. Si possono utilizzare su diversi materiali — legno, metallo, plastica, stoffa, vetro e muro — ma, non essendo traspiranti, per quest’ultimo supporto sono consigliate solo per interventi minori, come appunto parte di una parete.
Le 13 regole da seguire
- Non dev’esserci per forza un feature wall in ogni stanza.
- Alcune stanze si prestano meglio: salotto, sala da pranzo, camera da letto.
- Non creare MAI più di un feature wall in un ambiente: il risultato sarebbe un eccesso di stimoli e troppa confusione visiva.
- Se si sceglie di usare colori a contrasto, meglio optare per un complementare rispetto alle tinte delle altre pareti.
- Ma non è obbligatorio puntare su tonalità contrastanti. Un feature wall può anche essere “sottile” e appena accennato (ad esempio usando un tono diverso di un medesimo colore).
- Il feature wall non deve entrare in competizione con altre zone che presentano elementi che attirano l’attenzione. Il muro d’accento dovrà essere quello che già da prima catturava naturalmente lo sguardo (ad esempio dove c’è un caminetto, oppure una grande tv). Saranno dunque gli arredi e l’architettura del luogo a guidare la scelta.
- In ambienti molto carichi di elementi il feature wall è altamente sconsigliato.
- Un feature wall in una stanza già molto piccola la farà sembrare ancora più claustrofobica.
- Il feature wall può anche essere lasciato spoglio, quindi senza mensole o quadri.
- Non deve necessariamente coprire l’intera parete, ma anche solo un porzione.
- Le piante sono sempre delle ottime alleate.
- L’illuminazione deve fare da “complice” per incorniciare e mettere in evidenza lo spazio.
- Il feature wall non è solo per interni. Lo si può immaginare anche per il giardino o la terrazza.