Quando si pensa alla colorazione del legno viene immediatamente in mente una densa vernice che copre completamente la superficie legnosa, ma in realtà è possibile ottenere un effetto colorato usando un impregnante per legno, che lascia trasparire le tipiche venature.
È possibile colorare il legno con l’impregnante
Ci sono due modi per colorare il legno, al contempo proteggendolo:
- la laccatura, cioè la verniciatura coprente, che non lascia vedere le venature;
- la mordenzatura, che invece esalta il legno e le sue caratteristiche proprio attraverso il colore. Ovviamente non è possibile cambiare totalmente tinta per mezzo della mordenzatura. L’effetto finale sarà comunque condizionato dalla tonalità di partenza del legno. Tuttavia le cromie naturali si possono “orientare”, scurendo, schiarendo, virando verso il giallo, il rossiccio o il verde.
Per ottenere una buona mordenzatura si impiega l’impregnante. Questo è in grado di colorare il legno per mezzo degli ossidi di ferro, che oltre a dare la pigmentazione proteggono il manufatto dai raggi UV, molto dannosi. Gli impregnanti trasparenti, non avendo ossidi, non danno questo tipo di protezione.
Un elemento in legno mordenzato dura quanto uno laccato? Generalmente no, a meno di usare prodotti di alta qualità e tecnologia, come quelli della gamma Rio Verde di Renner Italia, che possono dare un protezione paragonabile ai cicli di verniciatura laccata che si trovano in commercio.
Come fare
L’impregnante per legno è indicato per tutti quei manufatti che stanno all’esterno. Quindi mobili da giardino, persiane, scuri, balconi, recinzioni, perlinature, travature e rivestimenti.
L’applicazione è molto semplice:
- il manufatto va pulito da polvere e sporco. Se necessario va carteggiato;
- il prodotto va miscelato bene (soprattutto se si tratta di impregnante ceroso);
- si applica la prima mano di impregnante. Per farlo è possibile adoperare il classico pennello ma anche un rullo, un panno o una spugna.
A questo punto l’impregnante penetra in profondità, andando a proteggere la struttura del legno dall’invecchiamento, dagli agenti atmosferici come acqua, vento, sole e umidità, dai raggi UV, come già accennato, e anche da funghi e muffe.
Quante mani dare
- Su legno grezzo sono necessarie, dopo una carteggiatura, 2 o 3 mani di prodotto.
- Su legno tinto o già impregnato in passato si dovrà carteggiare leggermente e poi applicare 1 o 2 mani.
Tra una mano e l’altra si deve aspettare da 1 a 2 ore.
Per l’essiccazione finale servono altre 3 ore.
Dopo l’impregnante, per avere un ciclo di verniciatura ancora più protettivo, è consigliata l’applicazione di una finitura.
Quali colori scegliere
Come già accennato, attraverso l’impregnante è impossibile cambiare radicalmente tonalità al legno. Si possono però ottenere diversi effetti cromatici:
- sbiancatura;
- effetto larice (giallastro);
- effetto teak;
- effetto rovere;
- effetto mogano (rossastro);
- effetto castagno (marrone chiaro);
- effetto noce;
- effetto noce scuro;
- effetto noce bruno;
- effetto verde.
Consigliamo sempre di provare prima il prodotto su una parte più nascosta, oppure su un campione di legno dello stesso tipo, così da saggiarne il risultato finale.
Quali sono i migliori impregnanti: caratteristiche
I migliori impregnanti sono quelli che regalano al legno un’alta protezione, valorizzandone la naturale bellezza, il tutto con un basso impatto ambientale e senza sostanze pericolose per l’ambiente e l’uomo.
Sono queste le caratteristiche degli impregnanti all’acqua di Rio Verde, che sono anche inodori, proteggono dalle radiazioni ultraviolette e hanno potere idrorepellente, oltre a preservare da agenti atmosferici, muffe e funghi. Inoltre non contengono additivi dannosi come la formaldeide o lo stirene.
Perché scegliere gli impregnanti all’acqua
Perché al giorno d’oggi, grazie alle tecnologie sempre più avanzate, i prodotti a base acquosa non hanno niente da invidiare a quelli a base solvente. In più hanno un impatto ambientale molto più basso e non presentano pericoli per chi li utilizza.
Gli impregnanti all’acqua tra cui scegliere nella gamma Rio Verde sono tre:
- impregnante all’acqua classico. È disponibile in 11 diverse colorazioni (10 + il trasparente);
- impregnante cerato per legno. Dà un effetto setoso al tatto. Ha 7 colorazioni (1 + trasparente)
- impregnante all’acqua gel. È stato ideato per le superfici verticali, soprattutto travature e perlinature, ad esempio le travi a vista. Ha la particolarità di non sgocciolare e si applica con una spugna. Anche questo ha 7 colorazioni (1 + trasparente)