Come proteggere, rinnovare e trasformare le nostre porte in legno? Semplice basta verniciare
Se la volta precedente ci siamo occupati di finestre e infissi, oggi insieme ci occupiamo di come verniciare le porte in legno. Armati della consueta pazienza, buona volontà e indispensabile ottimismo, vedrete che riusciremo a farle tornare come nuove.
Le porte del resto come qualsiasi mobile o manufatto in legno, regalano grande soddisfazione estetica e il conforto di un materiale naturale con il quale entrare in contatto quotidianamente.
Vedremo insieme come rimettere in sesto le nostre porte in legno da interno e come intervenire su quelle in esterno, impiegando le tecniche più opportune e i prodotti della Linea Rio Verde.
Come verniciare le porte in legno da interno
Intervenire sulle porte in legno da interno, nella più parte dei casi, non richiede interventi particolarmente complessi. I problemi più importanti cui vanno soggette, sono gli urti e le abrasioni derivanti dai quei piccoli grandi incidenti che animano le giornate casalinghe.
Verniciare le porte da interno può tuttavia, essere una buona occasione per scelte tattiche sul colore. Nuovi arredi, diversi tessuti e pareti appena tinteggiate, potrebbero ben sposare porte dalle diverse tonalità. Vedremo come procedere anche in questo caso.
Cosa ci occorre:
- Impregnante all’acqua trasparente
- Smalto
- Carta abrasiva a grana fine
- Guanti
- Pennelli
- Due cavalletti
- Stucco per il legno
- Spatola
- Cacciavite
Prima di tutto dovendo intervenire su una porta ci occorrerà uno spazio adeguato. Se lavoriamo al chiuso, cerchiamo un luogo sufficientemente areato e spazioso, quindi provvediamo, con dei teli in plastica, a proteggere il pavimento da polvere e vernice.
Prepariamo i due cavalletti che ci consentiranno di sostenere la porta e procedere all’intervento. Togliamo la porta dal suo alloggiamento e smontiamo con il cacciavite le maniglie (occhio alle viti… alla fine a noi ne manca sempre una!).
Attenzione ai pennelli! Se la nostra cassetta necessita di rifornimento, chiediamo consiglio al nostro rivenditore di fiducia. Per il nostro lavoro di oggi, è opportuno averne a disposizione, sia tondi sia piatti e di diversa grandezza.
Cominciamo come sempre facciamo, con un’adeguata e puntuale pulizia della superficie in legno. A meno di una porta con tracce di vernice scrostata, un buon lavaggio con acqua e ammoniaca consente la pulizia necessaria a procedere. In caso contrario, prendiamo la carta vetrata a grana grossa e lavoriamo sulla porta fin quando non avremo rimosso la parte più consistente della vernice; procediamo poi con la carta a grana fine per completare la levigatura senza graffiare il legno. Se necessario, aiutiamoci con la spatola, misurando la forza del nostro intervento per non danneggiare il legno.
Con lo stucco ripariamo eventuali imperfezioni o piccole fenditure nel legno. Ripuliamo.
Prendiamo l’impregnante all’acqua trasparente Rio Verde e mescoliamo con cura e stendiamo una prima mano di prodotto. Attendiamo circa tre ore e procediamo con la seconda mano. L’azione dell’impregnante in questo caso è importante perché ci consente di preparare al meglio la superficie per verniciare la nostra porta in legno da interno.
A porta asciutta se notiamo della polvere depositata in superficie, può succedere considerando che interveniamo su una superficie piuttosto grande, passiamo rapidamente con carta a grana fine.
Passiamo ora alla finitura. Noi preferiamo procedere con uno smalto della Linea Rio Verde. Si tratta di una vernice all’acqua pigmentata disponibile nella versione opaca e semilucida. L’ampia gamma di colori disponibili ci consente di scegliere la tonalità desiderata con la tranquillità di un prodotto ecocompatibile e completamente sicuro. Essendo una vernice filmante ricopre e protegge la superficie del legno con un’ottima resa in termini resistenza a urti e graffi. Mescoliamo con cura e applichiamo una prima mano di smalto sull’intera superficie. Attendiamo 6 ore e procediamo con una seconda stesura.
Attendete 12 ore per l’essiccazione finale.
Come verniciare le porte in legno da esterno
Se invece la nostra porta si trova all’esterno, è possibile che il nostro intervento debba provvedere al ripristino e alla verniciatura di un legno un po’ più provato. Sottoposto alle intemperie, all’aggressione dell’irraggiamento solare, all’umidità, il legno in esterno è indubbiamente una superficie sulla quale la manutenzione puntuale è fondamentale.
Cosa ci occorre
- Impregnante all’acqua pigmentato
- UV DEFENDER protezione estrema
- Prodotti Ausiliari
- Carta abrasiva a grana grossa e fine
- Guanti
- Pennelli
- Due cavalletti
- Stucco per il legno
- Spatola
- Cacciavite
Come avrete notato molto dell’occorrente è lo stesso indicato per verniciare le porte in legno da interno. Differiscono tuttavia i prodotti come vedremo. Ovviamente molto dipende dalle condizioni in cui si trova la nostra porta.
Prepariamo la porta come abbiamo già visto in precedenza.
Iniziamo con una pulizia profonda della superficie che eseguiamo con la carta vetrata a grana grossa prima e quando avremo ormai rimosso la maggior parte dei prodotti in superficie, terminiamo con la carta abrasiva a grana fine. Ripuliamo dalla polvere.
A questo punto in base alle condizioni della porta possono essere importanti alleati i prodotti Ausiliari della Linea Rio Verde. Dall’impiego dell’EliminaGrigio per le superfici in legno ingrigite, al Fondo Rinnovalegno, potremo intervenire in modo drastico su superfici particolarmente degradate.
Una volta pronta, verniciamo la porta in legno da esterno con l’impregnante classico all’acqua. Possiamo scegliere fra diverse tonalità, ma eviteremo quella trasparente poiché priva di filtri UV. Mescoliamo con cura e stendiamo la prima mano sulla nostra porta. Attendiamo 2 ore circa e procediamo con la seconda mano. Attendiamo tre ore per l’essiccazione completa.
Come in precedenza in caso di polvere sulla superficie passiamo rapidamente la carta vetrata a grana fine.
Procediamo ora con la finitura. Abbiamo scelto una finitura specifica per l’esterno; UV DEFENDER protezione estrema. Si tratta di un prodotto che ci garantisce la massima protezione dai raggi UV e dall’esposizione agli agenti atmosferici. Dotato di straordinaria trasparenza, filma, protegge e nobilita il legno in esterno. Mescoliamo con cura e passiamo la prima mano di UV Defender, attendiamo 6 ore quindi procediamo con la seconda.
Aspettiamo 12 ore per l’essiccazione finale.
E dopo aver visto, come verniciare una porta in legno, vi salutiamo con una breve descrizione del legno impiegato per la produzione di porte da interno e da esterno.
Quale legno per le porte da interno e da esterno
- L’abete: un legno chiaro di colore tendente al giallo, spesso usato per le porte da interno in ambienti rustici. E’ un legno tenero, dalla fibra striata o ad anelli. Indicato esclusivamente per uso interno.
- Il castagno. Si tratta di un legno forte e resistente impiegato come materiale strutturale. Durevole e resistente all’umidità, impiegato anche per gli infissi.
- Il frassino. È un legno di ampio utilizzo non solo per le porte ma anche per il parquet e i mobili in genere. Dai caratteristici nodi a occhio di pernice è un legno forte e robusto ma al contempo leggero.
- Il larice. Adatto sia per le porte da interno sia per quelle da esterno, è un legno di grande stabilità e resistenza. Caratterizzato da importanti variazioni cromatiche nell’arco di vita che vanno dal chiaro allo scuro, in età tardiva.
- Il noce. Pregiato, pesante e poroso è particolarmente indicato per porte chiamate a resistere a urti importanti. Dalle venature irregolari è di colore bruno, con una tonalità prossima al grigio.
- Il pino. Impiegato per porte da interno in ambienti rustici.
- Il rovere. È un legno stabile, resistente e capace di durare a lungo nel tempo. Di colore giallastro tendente al bruno, in età tradiva si schiarisce.
- Douglas. Legno intermedio come durezza e durata è impiegato, sia in interno sia in esterno.
- Hemlock. Da molti definito come un abete pregiato è dotato di un basso contenuto di resina che ne permette l’impiego con finiture chiare e tonalità pastello.