Consumo responsabile

Scegliere il consumo responsabile per promuovere il nostro benessere e quello dell’ambiente

Dai mercati ai negozi della piccola distribuzione il consumo è responsabile quando si pone le giuste domande per andare verso il futuro.

Oggi ci occupiamo di consumo responsabile, riflettendo insieme, a partire dal significato di questa espressione, sulle conseguenze delle nostre modalità di acquisto e su quanto, intervenendo su di esse, possiamo migliorare in termini di qualità di vita, individuale e del pianeta.

Facciamo il punto

Attuale protagonista di un’età complessa, l’umanità è chiamata a fare i conti con i propri numeri e le proprie scelte; dalla crescita demografica all’acuirsi delle differenze fra Nord e Sud del mondo, dalla diminuzione delle risorse naturali disponibili, agli effetti dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, negli ultimi decenni ci gridano a gran voce che le nostre dinamiche di sviluppo e modalità di evoluzione non sono più a lungo sostenibili.

Nel 1992 queste considerazioni hanno mosso i lavori del Vertice della Terra; protagoniste 180 nazioni del mondo riunite a Rio de Janeiro per dare vita a un programma articolato d’interventi, Agenda 21, ossatura degli impegni rivolti a uno sviluppo sostenibile per il ventunesimo secolo.

Il nostro impegno alla sostenibilità per garantire il futuro

Questo storico incontro, prima di tutto, ha chiarito il presupposto e il significato dell’espressione sviluppo sostenibile, con il quale ci si riferisce a modalità di evoluzione e crescita che permettono a una generazione di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di fare altrettanto.

Ma dunque, da dove iniziare per essere parte di un meccanismo costruttivo e positivo rivolto al futuro? Come sempre da noi stessi, dalle singole, fondamentali, preziose azioni di ognuno, ben riassumibili con l’espressione abitudini. Delle nostre abitudini oggi parliamo in termini di propensione e modalità di consumo, cercando di delineare attraverso i criteri della sostenibilità il profilo del consumatore e quindi del consumo responsabile.

Il consumo responsabile: il nostro potere d’acquisto come protagonista

Le nostre modalità di consumo sono fra i fattori decisivi in grado di indirizzare equilibri economici, ambientali, sviluppo sociale e tendenze culturali. Gli addetti ai lavori, giocando con le parole, hanno spesso parlato della necessità che i consumatori si trasformino in consum’attori: soggetti consapevoli della responsabilità e del peso delle conseguenze delle proprie scelte in termini di consumo.

L’impegno verso un consumo responsabile passa prima di ogni cosa dalla nostra disponibilità a cambiare punto di vista, cercando di porci una serie di domande essenziali circa cosa acquistiamo, come e perché. Dunque si tratta d’intervenire su quei criteri che guidano le nostre scelte, sia nel caso dei consumi abituali sia nel caso dell’acquisto di beni durevoli.

È necessario comprendere l’importanza del consumo sostenibile come somma di comportamenti più sani e corretti, in grado di tutelare il nostro benessere, migliorando la nostra qualità di vita.

Non si tratta in alcun modo di rinunciare o di opporsi a forme di consumo, quanto piuttosto di orientarsi su quelle meno dispendiose in termini energetici, per esempio, capaci di rispettare e preservare le nostre risorse naturali, specie quelle non rinnovabili.

consumo responsabile e tutela del lavoro
Acquistare i beni prodotti dal lavoro regolare

Si tratta di scegliere prodotti e servizi nel cui prezzo di vendita, a parità di resa qualitativa, sono inclusi il rispetto delle condizioni lavorative e l’equo trattamento salariale del personale coinvolto nel ciclo produttivo.

Prediligere l’acquisto e il consumo di beni prodotti in modo sostenibile secondo metodiche a ridotto impatto ambientale.

Rispettare inoltre la professionalità, la tradizione e promuovere la crescita del territorio, sebbene a volte tutto questo possa comportare, apparentemente, un prezzo maggiormente oneroso da sostenere in fase d’acquisto. A tal proposito è importante guadagnare maggior respiro nel considerare il costo del prodotto/servizio, poiché a ben vedere un bene in grado di fornire una serie di garanzie come quelle appena discusse, consente un enorme risparmio anche economico su diversi fronti, da quello sociale a quello ambientale.

Con il consumo responsabile, si amplia il concetto di qualità-prezzo nella valutazione del prodotto/servizio, per soffermarsi sull’impatto ambientale e sociale dei consumi.

Perché sono importanti i luoghi di acquisto

Consumo responsabile e sviluppo sostenibile non passano solo attraverso la scelta dei prodotti/servizi, ma riconoscono fondamentale importanza anche ai luoghi di acquisto. Spesso non ci soffermiamo adeguatamente sulle conseguenze della scelta del luogo d’acquisto di un prodotto o servizio sull’intero sistema economico e sociale.

Quando scegliamo dove e come comprare, proviamo utilmente a valutare la nostra scelta in termini ecologici e sociali.

Quante volte vi è capitato di notare o prendere parte all’interminabile coda alla volta del centro commerciale? Magari il sabato pomeriggio in autunno o in inverno. Del resto si tratta di mete quasi da passeggio, con un’alta concentrazione di negozi per la vendita di prodotti e servizi, beni di prima necessità e proposte di svago fra le più svariate. Tuttavia, proprio per la necessità di estendersi in larghi spazi, queste strutture sono collocate in aree decentrate, non sempre ben servite da mezzi pubblici e per molti impossibili da raggiungere a piedi. Proprio per queste ragioni intorno a tali aree si sviluppa un intenso traffico motorizzato e maggiore inquinamento.

consumo responsabile e acquisti
Riscoprire i negozi di quartiere

Allora può essere saggio riscoprire di tanto in tanto il fascino del negozio di quartiere, dare valore al proprio territorio e alle risorse che offre, magari optando questa volta per spostamenti a piedi o con mezzi alternativi all’auto.

Ricordiamo che la piccola distribuzione, in alcuni casi, offre linee di prodotti specifici con la possibilità di apprezzare il valore della produzione artigianale, oltre all’impagabile conforto di una relazione umana più immediata e vicina. Sopravvivono a volte a fatica importanti esempi di professionalità, così come preziose testimonianze tradizionali, parte della nostra cultura e ricchezza.

Imparare a conoscere e frequentare i negozi dedicati alla vendita di prodotti equosolidali, a chilometri zero e la distribuzione dei prodotti biologici può essere un’ottima occasione per indirizzare i propri consumi in una direzione più sana, costruttiva e socialmente utile. Tornare alla stagionalità dei consumi e a saper riconoscere il valore delle differenze potrebbe essere un notevole salto in avanti per la nostra qualità di vita e un’opportunità importante per ritrovare una pacifica convivenza con l’ambiente.

Riuscire a indirizzare le nostre dinamiche di consumo in modo più consapevole, vuol dire riuscire a leggere in modo chiaro le implicazioni economiche, sociali e ambientali delle nostre modalità di consumo. Cercare un equilibrio fra questi fattori è un obiettivo auspicabile e un traguardo raggiungibile.

Rio Verde: la scelta della piccola distribuzione

Le vernici per il legno della gamma Rio Verde sono reperibili soltanto attraverso la rete della piccola distribuzione.

Renner Italia, azienda produttrice della linea, ha riconosciuto senza esitazione la piccola distribuzione come il canale più somigliante alla propria linea di prodotti e agli obiettivi aziendali. Ha così creato attraverso una rete di punti vendita la sua catena distributiva per la Linea Rio Verde, professionale e sempre vicina ad ogni cliente.

Consumo responsabile e vernici rio verde
Le vernici per il legno Rio Verde alla piccola distribuzione

Mettere a punto una linea ecocompatibile di vernici per il legno, ideata per portare nel mondo dell’hobbistica la professionalità dei formulati industriali, vuol dire valorizzare e proteggere l’amore per la manualità, il legno e la natura.

Renner Italia ha scelto di farlo nel modo che gli è proprio, impegnandosi per garantire la sicurezza dei prodotti per chi li utilizza e salvaguardando l’ambiente nelle modalità di produzione.

Ha voluto celebrare la bellezza del materiale naturale per eccellenza, il legno, rispettando prima di tutto l’ambiente da cui proviene; ha voluto celebrare la passione per l’impegno individuale scegliendo di affidare i propri prodotti alle cure dei negozianti del settore: competenti, professionali e appassionati.

Ha voluto con le sue vernici per il legno creare valore per l’utenza, per l’azienda e per il territorio, trasformando un prodotto in un progetto.

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