Home » Decoratrici a Viterbo: Elisabetta Rella e Laura Mei
Elisabetta e Laura (o, come preferiscono farsi chiamare, Betta & Lalla) sono due creative unite dalla stessa visione: ridare vita agli oggetti attraverso il restyling e la decorazione. Amiche nella vita, si sono conosciute grazie ai loro figli coetanei, scoprendo di condividere una passione per la manualità, la sperimentazione e la bellezza delle cose vissute.
Elisabetta è pedagogista, con una formazione in arteterapia. Laura arriva dal liceo artistico. Frequentando i mercatini, inventando e reinventando, hanno presto trovato la loro vera direzione: il restyling dei mobili.
Nel 2016 hanno aperto la loro pagina Facebook, seguita a breve da un profilo Instagram. Il logo, disegnato dalla figlia di Elisabetta, ha segnato simbolicamente l’inizio della loro avventura. Dopo diversi esperimenti con varie chalk paint, hanno scoperto, quasi per caso, i colori della linea Vintage Prestige di Rio Verde, acquistati in un piccolo ferramenta romano. Come rivelano, «è stato amore a prima stesura!».
Il loro motto? Guardare oltre. Perché ogni mobile può raccontare una nuova storia e ogni ambiente può rinascere nel segno della bellezza e della circolarità.
Lavorano su tutta la zona di Viterbo, Roma e provincia.

Tra i principali punti di forza di Elisabetta e Laura ci sono la padronanza delle tecniche decorative e la sensibilità con cui affrontano ogni progetto.
Ciò che le entusiasma di più è quando qualcuno si affida a loro per una trasformazione: la ricerca del colore giusto, la scelta della finitura, la valorizzazione di un mobile carico di significato. Sanno di avere una grande responsabilità, perché dietro ogni arredo c’è sempre un’emozione, un ricordo da rispettare e proteggere.
Ogni restyling nasce da un confronto autentico, da un ascolto attento e da una cura profonda. Ma soprattutto, nasce dall’amore per ciò che fanno. La loro più grande gratificazione è riuscire ad accompagnare le persone nella scelta giusta, restituendo nuova vita agli oggetti senza mai tradirne l’identità o il valore affettivo.
Amano spaziare tra diversi stili d’arredo — dal vintage allo shabby chic, dall’industriale al boho chic fino al moderno — adattandoli con gusto e coerenza alle esigenze di ogni cliente.
La scelta del colore è centrale nel loro lavoro, perché ogni sfumatura racconta qualcosa di chi la sceglie.
Elisabetta predilige i toni caldi e naturali della linea Vintage Prestige, come Anice, Frappè, Vaniglia e Marzapane, ma ama anche le tonalità più delicate e raffinate della linea Evolution, come Salvia, Lino e Seta.
Laura, invece, è attratta dalle nuance più decise e intense: nella linea Vintage Prestige ama l’Amarena, il Ginepro e il Tartufo, mentre nella linea Evolution opta per colori profondi come Cacao, Alloro e Ardesia.
Questa diversità di gusti rappresenta per loro un valore aggiunto: si compensano a vicenda e trovano sempre il giusto equilibrio cromatico in ogni progetto, arricchendolo con visioni complementari.
Entrambe condividono una passione per la linea metallizzata Golden Prestige, che utilizzano per conferire ai loro lavori un tocco elegante, distintivo e contemporaneo, capace di esaltare i dettagli e completare le superfici con raffinatezza.
Quando viene chiesto loro quale sia il loro prodotto preferito di Rio Verde, la risposta non è mai semplice. La verità è che amano ogni linea, ogni finitura, ogni colore.
Renner Italia è riuscita a conquistarle con la qualità e la versatilità di tutta la gamma: ogni prodotto si adatta perfettamente al progetto, alla superficie e all’emozione che desiderano trasmettere.
Le entusiasmano le sfumature intense e vellutate della linea Vintage Prestige, l’eleganza materica e contemporanea della linea Evolution, la resistenza della Floor Prestige e l’effetto luminoso e sofisticato delle finiture metallizzate Golden Prestige, capaci di dare un tocco finale distintivo a ogni intervento.
Negli ultimi tempi stanno esplorando con crescente interesse anche Hybrid Resolve e gli impregnanti, che si stanno rivelando risorse preziose per trasformazioni durature e dal grande impatto estetico.

«La nostra committente aveva appena acquistato casa nuova, ma c’era un pezzo del suo passato a cui non voleva rinunciare: la sua cucina, alla quale era profondamente affezionata. Non la voleva più marrone, desiderava qualcosa di più luminoso, ma era combattuta: il risultato sarebbe stato davvero all’altezza? E soprattutto, in quel momento non poteva affrontare la spesa per una cucina nuova.
L’abbiamo rassicurata: la sua cucina era solida, ben tenuta, e valeva assolutamente la pena trasformarla piuttosto che sostituirla.
Così ha smontato tutti gli sportelli che abbiamo portato via con noi per lavorarli in laboratorio, mentre la scocca è stata dipinta direttamente nella casa nuova, prima ancora di essere montata.
Abbiamo sgrassato a fondo con acetone, poi applicato il Floor Prestige nella tonalità Tortora, la nuance che aveva scelto con cura.
Il risultato finale è stato straordinario: luminoso, armonioso, elegante. Ma la cosa più bella? Averle insegnato ad usare le vernici. Ora vernicia da sola, con entusiasmo e competenza».

«Questo era il grande dubbio della nostra cliente: rompere il pavimento della cucina oppure lasciarlo così com’era?
Rimuoverlo avrebbe significato spendere molto, avere operai in casa per giorni e — soprattutto — non poter utilizzare la cucina.
Quando ci ha conosciute per altri lavori, le abbiamo proposto una soluzione alternativa: non rifarlo, ma verniciarlo. All’inizio era scettica, temeva che il risultato non fosse quello desiderato, ma si è affidata a noi.
Abbiamo scelto il colore in armonia con la cucina esistente. La sfida maggiore? Lavorare in uno spazio stretto e con i mobili già montati.
Dopo aver messo in sicurezza tutto con nastro di carta, abbiamo carteggiato per favorire l’adesione sulla superficie lucida, poi sgrassato bene con acetone.
Abbiamo quindi applicato il colore Antracite della linea Floor Prestige, già miscelato con il Promotore di Adesione.
Sull’ultima mano, abbiamo realizzato un effetto venalegno, per un risultato finale che ricorda la texture del legno.
Pavimento trasformato, cliente soddisfatta».