Se c’è una stanza della casa in cui occorre prestare più attenzione nella scelta dei colori, quella è la camera da letto. Nel resto degli ambienti domestici si può osare e adoperare un pizzico di coraggio. Ma in quello che è il proprio nido — il luogo deputato al meritato riposo e al relax più assoluto — gli abbinamenti cromatici sono cruciali. Chi vorrebbe risvegliarsi ogni giorno in uno spazio che stona con il proprio stato d’animo? E coricarsi ogni notte in un luogo che non si sente in armonia con la propria personalità? Ecco quindi qualche consiglio per i colori della camera da letto in base a come ci approcciamo al mondo.
La questione cromatica non riguarda solo le pareti ma anche arredi, accessori e biancheria.
Non solo: ci sono tonalità più o meno adatte anche in base al tipo di sonno. Se si è nottambuli o dormiglioni, se si lavora fino a tardi o ci si sveglia prima che sorga il sole, se si soffre di insonnia o si ama leggere a letto per ore.
Indice
- Il blu: per chi è nervoso e irrequieto, e per chi fatica ad addormentarsi
- L’arancione: per chi si sveglia presto e ha già il pieno di energia
- Tinte neutre e pastello: per i nottambuli
- Le molte varianti di grigio sono i colori della camera da letto indicati chi ha il sonno profondo
- Il verde: per chi è ansioso durante il giorno
- Il rosa: per chi cerca intimità
- Il viola: per chi fa sogni vividi e ama la spiritualità e il mistero
- Il nero: per le persone decise e senza troppi fronzoli
Il blu: per chi è nervoso e irrequieto, e per chi fatica ad addormentarsi
Il blu richiama il cielo e il mare, due elementi che inducono pace, ed è notoriamente un colore che tranquillizza e rasserena.
Tutte le tonalità di blu vanno bene e, anzi, si può giocare sul tono su tono, usando diverse sfumature.
Si può optare anche per tinte come il verde menta, l’acquamarina, la carta da zucchero, il grigio azzurro, soprattutto se abbinati al bianco per la biancheria da letto.
Vanno benissimo i mobili dal bianco al marrone scuro. Legno e metallo possono mescolarsi, ma più elementi naturali ci sono e meglio è: cotone, lino, lana, legno, rattan…
L’arancione: per chi si sveglia presto e ha già il pieno di energia
Se si è mattinieri e già in pieno sprint dopo lo squillo della sveglia, non si può che assecondare quest’attitudine con una dose extra di energia positiva. Saranno ideali, in questo caso, i colori aranciati, caldi, solari.
È una palette che rinvigorisce ma rende anche accogliente la stanza, oltre che più luminosa.
Qualche accento di rosso — ma senza esagerare, ad esempio su cornici e tessuti — andrà benissimo. Lo stesso vale per il giallo limone o una tinta più tenue come il giallo perla.
Tinte neutre e pastello: per i nottambuli
Colori neutri come il beige, il crema chiaro, l’écru e il tortora chiaro hanno un effetto calmante per chi sta alzato fino a tardi. È una palette che non appesantisce l’ambiente né l’animo, e accompagna in maniera gentile chi è solito tirar tardi, evitando gli stimoli eccessivi.
Come abbinamenti, le tonalità neutre si accompagnano bene al bianco e al legno, sia per i pavimenti che per il mobilio. Qualche pianta darà un tocco speciale alla stanza.
Anche i colori pastello sono perfetti per i nottambuli. Le vernici Vintage Prestige vengono in aiuto di chi vuole rinnovare arredi, accessori e tessuti senza per forza acquistarne di nuovi. I molti colori disponibili (amarena, frappè, nocciola, vaniglia, cocco, lattementa, anice, ginepro, tartufo, marzapane) si possono infatti applicare a legno, metallo, vetro, piccole aree di muro, plastica e stoffa.
Le molte varianti di grigio sono i colori della camera da letto indicati chi ha il sonno profondo
Per chi riesce ad avere un sonno profondo, senza risvegli, le tonalità dei grigi (da quelli più chiari a quelli più scuri o con sfumature tendenti al verde e al blu) permettono di dare allo spazio un’aura di tranquillità, senza eccessi inutili.
Lo semplice e funzionale eleganza dello stile scandinavo sarà la scelta giusta. I grigi potranno essere abbinati tra loro oppure al bianco. Ben vengano gli elementi metallici, che il grigio esalta e valorizza.
Tra le vernici della gamma Rio Verde di Renner Italia c’è la linea Golden Prestige, che permette di dare un tocco metallizzato a tutte le superfici. Si tratta di prodotti formulati all’acqua, inodori e a scarse emissioni COV, quindi indicati anche per la camera da letto.
Il verde: per chi è ansioso durante il giorno
A chi è particolarmente stressato e in preda alle ansie il verde farà da naturale calmante. L’istintiva associazione al regno vegetale, ai prati e alle piante servirà ad assorbire le piccole e grandi inquietudini quotidiane.
Si può scegliere tra mille diverse tonalità: verde muschio, verde palude, verde asparago, verde polvere, giada, oliva, smeraldo…
Il verde si abbina al bianco, al marrone (terroso e corposo) del legno, a filati in cotone, al vimini e ai complementi d’arredo dallo stile non troppo elaborato.
Il rosa: per chi cerca intimità
Il rosa pallido è un colore molto di moda visto il successo dello stile Shabby Chic, con tutta la ricerca di atmosfere romantiche e d’altri tempi.
Questa tinta regala intimità e voglia di coccolarsi, spinge alla riflessione e alla ricerca delle proprie emozioni.
Le tonalità leggere, delicate e eteree sono indicate sia per tessuti che per pareti ed elementi come candele, fiori e lampade.
Si abbina meglio ai mobili vintage, magari rinnovati con le nostre vernici Vintage Prestige (vedi il paragrafo dedicato alle tinte neutre e pastello). Si possono anche mixare stili diversi per creare dinamismo e usare le tinte chiare del rosa come filo conduttore.
Il bianco è perfetto come combinazione con il rosa e, da non sottovalutare, il grigio.
Il viola: per chi fa sogni vividi e ama la spiritualità e il mistero
Il viola scuro, il lilla, il glicine e tutte le sfumature che ruotano intorno a questa tinta celebrano le emozioni contrastanti e gli opposti: il blu (la quiete e la pace) e il rosso (il fuoco e l’energia), che insieme danno appunto il viola.
Sono cromie adatte a chi ama indagare, riflettere e scoprire, per chi non si ferma alle apparenze, e chi è capace di sognare anche a occhi aperti.
Tuttavia, meglio non eccedere: si possono posizionare accessori, usare tende o tessuti con questo colore, oppure decorare una parete a carta da parati viola.
Si abbina bene al bianco, al nero e a mobili e complementi con finiture in metallo.
Il nero: per le persone decise e senza troppi fronzoli
Negli ultimi anni il nero — per molto tempo quasi un tabù — è stato sdoganato anche in camera da letto. Sebbene molto elegante, si tratta comunque di una tinta impegnativa, sicuramente non per tutti.
In cromoterapia il nero è il colore della forza, ma la forza è anche equilibrio, da ricercare pure nell’arredamento, dosando bene chiari (bianco, beige, grigi) e scuri.
Non vanno dimenticati gli accenti metallici, magari dorati o ramati, per dare un tocco di calore all’atmosfera. E un po’ di verde, come piante grasse oppure felci, per un poco di freschezza.
Il nero si sposa con il minimalismo, con lo stile industrial, con il japandi.
Per concludere: divertitevi a trovare il colore giusto per voi e… sogni d’oro.