vernici per il legno all'acqua

Idee creative, legno e vernici per il legno all’acqua

Vernici per il legno all’acqua per realizzare 7 idee creative con il legno

Fra legno e vernici per il legno all’acqua, oggi cerchiamo ispirazione per prepararci a creare qualcosa di particolare e originale. Curiosando fra mercatini e cantine abbiamo trovato: un paio di vecchie barrique, una vecchia porta di legno e un paio di tavole che non potevamo proprio lasciarci sfuggire. Appesantiti dal materiale ma felici di averlo recuperato, abbiamo deciso di condividere con voi qualche idea per una ventata di novità fuori e dentro casa.

Ma prima di raccontarvi cosa abbiamo pensato di realizzare, abbiamo ben sette diverse proposte, due parole su questi fantastici e panciuti contenitori in legno chiamati barrique.

A proposito di botti e barrique

La barrique è la tipica botte francese di capienza variabile fra 225 e 228 litri. Una dimensione piuttosto contenuta e particolarmente apprezzata, perché sembra favorire una migliore ossigenazione di vino e grappe che ne giovano in gusto e aroma. Di particolare pregio quelle realizzate in legno di rovere di media stagionatura e di provenienza europea.

Forse non tutti sanno che il rovere destinato alla realizzazione delle botti viene preventivamente sottoposto a tostatura. Questa procedura prevede il passaggio di una fiamma viva direttamente sulla superficie interna del legno per un periodo variabile a seconda del grado di tostatura che si desidera ottenere: da leggera, a media, da over media a intensa. Considerate che da questo trattamento dipende il rilascio più o meno intenso di aromi su vino e grappe.

Ma cosa possiamo realizzare con le botti o barrique?

vernici per il legno all'acqua
Le Barrique

Un tavolo, un tavolino da divano e una fioriera

Cosa ci occorre? Una botte, ovviamente, e poi un pennello, le vernici per il legno all’acqua Rio Verde e poco altro.

  1. Partiamo dal tavolo

Realizzarlo non è assolutamente complicato. In funzione dello spazio a nostra disposizione, sceglieremo una base tonda; noi la preferiamo in vetro. La fisseremo sulla botte che farà da punto d’appoggio. A scelta potremo mantenere il coperchio della barrique oppure toglierlo e lasciare che dal vetro s’intraveda l’interno.

Verifichiamo le condizioni della botte o barrique e ripuliamo con l’aiuto della carta vetrata. Aiutandoci con il pennello e un panno di cotone, rimuoviamo con cura la polvere.

Applichiamo quindi il fondo finitura all’acqua lucido della linea Rio Verde, che protegge, lucida e rende il nostro tavolo idrorepellente.

Una variante apprezzata da molti sostituisce la base d’appoggio in vetro, con un piano in legno tagliato al centro e inserito, come fosse un cappello, appena sotto il coperchio della barrique. Il tavolo così ottenuto avrà una parte più alta e sporgente (il coperchio della botte) come piano centrale sul quale appoggiare golosi stuzzichini e una superficie circolare esterna sulla quale appoggiare i bicchieri.

  1. Continuiamo con un tavolinetto da divano

Partiamo come sempre dalla pulizia e levigatura della nostra barrique. Una volta levigata e ripulita, scegliamo fra le vernici per il legno all’acqua per proteggerla e valorizzarla. Anche questa volta prendiamo un fondo finitura all’acqua, una vernice che ci garantisce una forte resistenza a urti e graffi, perfetta nel nostro caso.

Dividiamo la barrique in due parti, prendiamo la metà superiore e appoggiamo sul coperchio un cuscino rotondo della medesima circonferenza del coperchio. Se viceversa preferiamo la metà inferiore, ricopriamo la parte tagliata con un piano in vetro.

  1. Andiamo in giardino per la fioriera

Pulita e levigata la barrique, fissiamo bene il coperchio e la dividiamo in due, in direzione verticale. Otterremo così due lunghe fioriere che potremo adagiare su appositi supporti a mezza luna. Trattiamo la superficie con l’impregnante all’acqua rovere della linea Rio Verde, per essere certi della massima protezione per il legno in esterno.

E cosa realizziamo con una vecchia porta in legno?

vernici per il legno all'acqua
Una porta da reinventare

Spero non l’abbiate dimenticata, perché la nostra vecchia porta diventerà nel giro delle prossime righe una testata per il letto e un dondolo.

  1. La testata per il letto

Cosa ci occorre? La porta di cui sopra, un cacciavite, la carta vetrata e le vernici per il legno all’acqua della linea Rio Verde.

Liberiamo la porta dalle cerniere e dalla maniglia. Levighiamo con la carta vetrata e riportiamo il legno al grezzo. Con un po’ di stucco ripariamo eventuali fori. Trattiamo la superficie con il fondo finitura all’acqua bianco satinato. Fissiamo la nuova testata per il letto alla parete con l’aiuto di un trapano e viti a stop.

  1. Passiamo al dondolo per il giardino

Dopo aver effettuato tutte le operazioni descritte per realizzare la testata del letto, applichiamo una mano d’impregnante all’acqua trasparente, lasciamo asciugare per circa tre ore, quindi applichiamo uno smalto satinato all’acqua. Noi abbiamo scelto come colore il verde prato. Applicate ai lati della porta, ora base del nostro dondolo, le catene laterali; le potrete fissare al soffitto di una terrazza o al pergolato di un giardino.

E con le tavole di legno?

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Le tavole di legno

E con le nostre bellissime tavole di castagno realizziamo un attaccapanni e delle mensole.

Cosa ci occorre? Le tavole ovviamente, la carta vetrata e le vernici per il legno all’acqua della linea Rio Verde.

  1. Per l’attaccapanni

Levighiamo le tavole di legno, ripuliamole con cura e stendiamo una mano d’impregnante all’acqua trasparente. Attendiamo due ore, quindi passiamo nuovamente il prodotto. Aspettiamo altre tre ore per l’essiccazione completa. Applichiamo alle tavole i ganci per appendere i nostri abiti; noi li abbiamo scelti in ferro battuto. Con l’aiuto di trapano e viti a stop, fissiamo al muro in orizzontale le due tavole di legno. Scegliamo volontariamente di non allinearle e creare un effetto a scala.

  1. Per le mensole

Le tavole in castagno sono ideali per attrezzare e arredare nicchie di muro. Occorre lavorare le tavole come indicato in precedenza, ripulendo la superficie e trattando con l’impregnante all’acqua. Valutiamo anche una o più tinte colorate a seconda dell’ambiente nel quale inseriremo le mensole. Le finiture da interno sono in questo caso le vernici per il legno all’acqua  ideali, vista la loro resistenza a urti e graffi. Prendiamo le misure esatte della nicchia, quindi tagliamo le tavole. Fissiamo con trapano e viti a stop.

Ebbene, in attesa di ripartire a caccia di nuove idee, speriamo di avervi ispirato qualche soluzione creativa e divertente per la vostra casa e il vostro giardino. Per ora riponiamo il pennello. Con le vernici per il legno all’acqua Rio Verde vi diamo appuntamento alla prossima volta!

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