L’associazione Piazza Grande e le vernici Rio Verde scommettono sul colore per incentivare l’integrazione e il reciproco sostegno.
Piazza dei Colori, da molti definita la piazza più lunga di Bologna, è stata oggetto di un intervento di riqualificazione con il ripristino di ben 40 panchine in legno ridipinte con i colori dell’arcobaleno. Chiamata in causa dalle associazioni Piazza Grande, Amiss e Arca di Noé, Rio Verde non si è tirata indietro mettendo a disposizione la consulenza dei suoi tecnici e la bellezza dei suoi smalti. Le vernici Rio Verde hanno colorato di intenzioni, speranze e progetti il lungo viale verso Piazza dei Colori.
«Portare speranza e gioia, attraverso la bellezza e il colore. È questo l’obiettivo», spiega Roberto Morgantini, presidente di Cucine Popolari e vice presidente di Piazza Grande.
Ha il tono pieno di entusiasmo mentre ci racconta di questa iniziativa, prima tappa di una manifestazione che volgerà a compimento domenica 8 ottobre con la settima edizione di 25 Cucine dal Mondo, quest’anno ospitata proprio in Piazza dei Colori.
«Il tema dell’integrazione è il cuore del progetto; indubbiamente è una delle nostre emergenze sociali più rilevanti – aggiunge Morgantini – , specie quando s’inserisce in situazioni di disagio e degrado come quelle di alcune periferie. Le difficoltà spesso creano solitudine e isolamento, il disagio genera diffidenza verso ciò che non si conosce. Il messaggio in questa iniziativa è la possibilità di condividere, cooperare accettando l’altro e la sua apparente diversità come una finestra sul mondo: risorsa, ricchezza e conoscenza».
«Non muri ma ponti – continua Morgantini -. Aiutiamoci per andare oltre, verso qualcosa di meglio, aiutiamoci per crescere insieme. Le panchine colorate di Piazza dei Colori vogliono riportare la gente in strada, vicina nel confronto, in ascolto anche quando non allineata nelle opinioni».
L’intervento di riqualificazione della periferia bolognese è dunque un gesto per accendere una scintilla, la stessa che qualche anno fa, sempre a Bologna portò la street art sul muro grigio del ponte di via Stalingrado. Il colore è un altro punto di vista, luce, profondità e vita.
Un progetto lungo e articolato che sembra non avere fine quello di Piazza Grande, Associazione attiva sul territorio bolognese dalla metà degli anni ’90, impegnata nel garantire i diritti e la sussistenza dei senza dimora, che già allunga l’occhio verso altre realtà urbane bisognose di attenzione e interventi concreti; e in questo il sostegno delle realtà produttive, come nel caso di Renner Italia è fondamentale, precisa Morgantini. Dall’aiuto materiale con programmi di promozione e sostegno, come nel caso della Buona Vernice l’iniziativa di Renner Italia che diede inizio al sodalizio con l’associazione Piazza Grande, all’importanza psicologica e morale per le fasce più deboli di superare il senso d’isolamento dato dall’indigenza e dalle difficoltà materiali. Continuare a sentirsi parte di un tessuto e attori di un progetto comune è fondamentale per conservare una prospettiva sul futuro.
E dunque mentre sfavillano ormai asciutte le panchine arcobaleno sul lungo viale della periferia bolognese, a tutti coloro che vivono o passeranno per Bologna domenica 8 ottobre consigliamo di fare un salto in Piazza dei Colori.
La settima edizione di 25 Cucine dal Mondo avrà molto da raccontare, fra sapori, musica, immagini e tanti tanti colori.