Portare un po’ di Africa o Asia in casa: un profumo, un sapore, un colore. Ma anche un complemento d’arredo e, perché no, un mobile. Lo stile etnico si adatta bene a ogni personalità per un motivo molto semplice: risponde al gusto e alle esigenze dei padroni di casa e riporta loro alla mente quel viaggio, quell’escursione, quel particolare momento della propria vita. Lo stile etnico permette di ricreare nelle proprie abitazioni atmosfere esotiche e magiche, che ci fanno sentire come alla kasbah di Marrakech o alle spalle della Moschea Blu di Istanbul, immersi nel profumato fumo del narghilè. L’arredamento e gli accessori sono colorati, con stampe animalier e materiali naturali, lasciando a ognuno ampia facoltà di intervento.
UN MIX DI COLORI E MATERIALI
Il segreto per far sì che lo stile etnico dia il meglio di sé è l’abilità nel mixare: un tappeto persiano, un quadro andino, un servizio da tè berbero. Apparentemente possono essere oggetti difficili da accostare senza scadere nel kitsch, ma la realtà sarà sorprendente. Il primo accorgimento è quello di puntare su colori uniformi e caldi: l’ocra, il ruggine, il marrone, il verde oliva o il terra di Siena. Basi su cui accessori variopinti, luccicanti, realizzati in diversi materiali possano spiccare come gioielli. Per quello che riguarda i tessuti, l’ideale è puntare su materiali grezzi: lino, cotone, canapa, corda. Magari tessuti a mano, dalla trama imperfetta e per questo ancora più preziosi. E poi, immancabile, il legno: legno naturale o intagliato, teak africano o bambù thailandese.
PROFUMI E ATMOSFERE DA MILLE E UNA NOTTE
Vasi, raccoglitori di spezie, incensi, essenze, tè e caffè. Candele, cuscini anche a terra, morbidi pouff, vassoi metallici, ceramiche realizzate a mano, sculture di legno e di agata. Tutti spunti da cui prendere ispirazione per poi realizzare il proprio, personale, stile etnico. Accessori e complementi d’arredo che devono anche essere “attivati”: le spezie devono essere utilizzate in cucina per farci volare in Oriente, tra bazar e richiami alla preghiera; gli incensi devono essere accese per avvolgerci in un abbraccio che profuma di nuove culture. Le candele e le lanterne? Naturalmente devono essere sfruttate, perché la loro fiammella irradi giochi di luce e riflessi ambrati che, in un momento, ci sollevano fuori dalla routine (e ci danno il coraggio per cominciare a pianificare un nuovo viaggio).
LE VERNICI VINTAGE PRESTIGE DI RIO VERDE
E per chi non sapesse davvero resistere allo stile etnico, Rio Verde mette a disposizione la linea di vernici all’acqua Vintage Prestige con la quale realizzare – tra i tanti possibili – anche meravigliosi effetti etnici. I prodotti Vintage Prestige sono vernici all’acqua dall’inconfondibile sapore retrò. Le dieci colorazioni pastello – amarena, frappè, nocciola, vaniglia, cocco, lattementa, anice, ginepro, tartufo e marzapane – sono tonalità del passato che dialogano con l’attualità. Si ancorano a legno, metallo, vetro, muro, plastica e stoffa senza carteggiatura; decorano manufatti sia esposti all’interno sia all’esterno; sono vernici all’acqua inodori e con scarse emissioni COV, ideali come vernici per interni. Utilizzate a coppie, sono perfette per conferire un effetto etnico a mobili e complementi d’arredo. Come? Si scelgono le due tonalità di vernici all’acqua preferite, si stendono a macchia di leopardo, si riempiono gli spazi vuoti con un impregnante colorato, meglio se noce. Le due finiture all’acqua si tirano simultaneamente con un panno morbido e, dopo avere lasciato asciugare, si danno due mani di olio decorativo naturale Rio Verde.