A causa degli ultimi saldi estivi la quantità di abiti nel tuo armadio è praticamente raddoppiata? Probabilmente questo appendiabiti, realizzato utilizzando le nostre vernici per il legno, fa al caso tuo.
No. In realtà hai solo bisogno di un oggetto dove appendere i tuoi cappelli. O forse molto più banalmente vuoi solo dare libero sfogo alla tua creatività. Qualunque sia la tua motivazione io sono qui per supportarla! Ma vediamo cosa ti occorre.
L’occorrente per realizzare un appendiabiti in legno
- tavola in legno massello/rovere/abete spessore cm 2,5 o 3x12x80
- estruso in alluminio da piegare: cm 0,3x3x100 (tranquillo, “estruso” non è una parolaccia, è solo il nome tecnico del profilato in alluminio di cui hai bisogno)
- metro
- penna/matita
- sega circolare per legno
- nastro carta
- avvitatore con fresa per legno da 3,5 cm
- carta abrasiva grana 320
- seghetto per ferro
- vernice: Hydro Oil – Olio decorativo RO 3002 (tortora iridescente)
Perché abbiamo scelto queste vernici per il legno
L’olio decorativo RO 3002 offre una vasta gamma di colorazioni di design. In questo caso abbiamo optato per un freschissimo tortora iridescente, ma sono davvero molte le opzioni a tua disposizione.
La versione trasparente mantiene l’effetto naturale del legno e al tatto ne evidenzia la morbidezza e la setosità. È protettivo, idrorepellente e dona al legno un effetto estetico di alto pregio.
Come costruire un appendiabiti in legno
- prendere le misure per il taglio del legno
- eseguire il taglio orizzontale e diagonale
- praticare il foro per il tassello
- carteggiare: grana 320
- eseguire piega alluminio
- mescolare l’olio decorativo RO 3002 (tortora iridescente)
- applicare l’olio decorativo RO 3002 (tortora iridescente)
- essiccazione finale: 5 ore
Ah, naturalmente se cinque ganci non sono sufficienti puoi utilizzare un legno più lungo, ricordati solo di distanziarli sufficientemente.
Buon divertimento e buona vernice!
Curiosità
A proposito di iridescenza. Sapevi che anche le nubi possono essere iridescenti? Come ci racconta l’articolo di meteoweb.eu si tratta di un fenomeno più consueto nell’aree montane, dove è più frequente la formazione di nubi medie.
Effeffe
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