Questa estate vi abbiamo condotti prima alla scoperta dei laghi più colorati del mondo, poi dei deserti più freddi del mondo. Adesso che è sbocciato l’autunno la scelta è obbligata: seguiteci nel nostro viaggio verso i 10 luoghi più belli per ammirare lo spettacolo del foliage in Italia. La tendenza di organizzare viaggi su misura per osservare la splendida tavolozza di colori autunnali che la natura crea arriva dagli Stati Uniti, ma l’Italia non ha nulla da invidiare ai paesaggi americani. Faggi, aceri, castagni. Rosso, marrone, arancio, verde. In Italia sono tante le mete che offrono foliage mozzafiato.
ASIAGO, VICENZA
In questo periodo dell’anno Asiago, cittadina in provincia di Vicenza, si riveste di colori e profumi autunnali. Le montagne dell’Altipiano si trasformano in uno dei luoghi più affascinanti d’Italia per chi ama il periodo dell’anno che nel Nord America chiamano “estate indiana”: a partire da settembre i boschi si saturano di colori, l’aria si fa più frizzante, le giornate si accorciano e i raggi del sole, più inclinati, regalano tonalità aranciate al panorama. Per festeggiare, ogni anno viene organizzata la manifestazione Asiago Foliage: colori, sapori e profumi autunnale inebriano i visitatori.
IL MONTE AMIATA, SIENA E GROSSETO
Dai cittadini da sempre sentita e vissuta come vera e propria madre, questa montagna – la faggeta più grande d’Europa – regala colori unici in uno scenario ancora a misura d’uomo. Ogni anno, per un’intera stagione sette paesi tra Siena e Grosseto – Abbadia San Salvatore, Arcidosso, Castell’Azzara, Castel del Piano, Piancastagnaio, Roccalbegna e Santa Fiora – celebrano le tradizioni con #AmiatAutunno, tra i colori di foliage, zucche, castagne, funghi, vino rosso e olio nuovo (segnatevelo in agenda: il prossimo weekend la protagonista sarà la castagna).
LE DOLOMITI
Sembra il Canada, ma è il Trentino: in attesa della neve, il foliage punteggia il gruppo montuoso patrimonio Unesco compreso tra Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. Il Parco naturale delle Dolomiti d’Ampezzo invita a rallentare il passo, a lasciarsi avvolgere dalla luce che filtra dai rami, godersi il silenzio e le sfumature del bosco. Non è un caso che, fino a novembre, la manifestazione Burning Dolomites attiri migliaia di appassionati: gli aghi dei larici cambiano colore, da verdi diventano gialli, poi si tingono di arancio, rosso e marrone. Al tempo stesso un’irradiazione solare particolare colora di rosso le Dolomiti. “I Monti Pallidi” si trasformano in cime in fiamme: le creste, le vette e le rocce sono immersi in una luce magica, la cui cornice è costituita da un cielo blu cristallino e splendente, tipico delle belle giornate autunnali.
PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA E CAMIGNA
A cavallo tra Emilia-Romagna e Toscana, uno spettacolo unico aspetta gli amanti del foliage. Sette settimane per respirare e ammirare l’autunno scoprendo uno dei più affascinanti fenomeni naturali: i colori della foresta, con i suoi effetti cromatici più intensi, che solo per pochi giorni si accendono di infinite sfumature di gialli, rossi, verdi e arancioni. Il tutto in compagnia degli alberi monumentali che caratterizzano il parco. Il festival Fall Foliage è in calendario il prossimo weekend.
LANGHE, PIEMONTE
È matematicamente impossibile resistere al fascino del foliage tra le colline delle Langhe, territorio del Piemonte situato tra le province di Cuneo e Asti, confinanti con l’Astesana, il Monferrato e il Roero. Le autunnali sfumature collinari, i vigneti e la vendemmia, le torri, i castelli e i borghi disegnano paesaggi indescrivibili da non perdere. A completare l’opera, le eccellenze gastronomiche che proprio in questo periodo dell’anno offrono il meglio di sé, tartufo in primis.
PARCO NAZIONALE DALLA SILA, CATANZARO, COSENZA, CROTONE
Il Parco Nazionale della Sila si estende tra tre delle cinque province calabresi e offre uno spettacolo che nulla ha da invidiare ai parenti settentrionali. Faggi, abeti, aceri, pioppi, e poi boschi vetusti, scrigno della biodiversità locale, e alberi monumentali regalano atmosfere indimenticabili tutto l’anno, ma in questo periodo, complici i colori autunnali – su tutti spiccano oro, rosso e mattone –, diventano ambita meta per tutti gli appassionati di foliage (e di fotografia).
LA FORESTA UMBRA, FOGGIA
Uno dei polmoni d’Italia composto da boschi di faggi secolari, querce e aceri nel cuore del Gargano, in provincia di Foggia. La Foresta umbra è un territorio di rara bellezza, a 800 metri di altezza, ricco di una grande varietà di alberi: si cammina nel foliage di faggi, tassi, cerri, aceri, agrifogli e carpini, alla ricerca dei profumi e dei colori di stagione. Ci si può dedicare alla ricerca dei magnifici alberi secolari che popolano l’area, come lo Zeppino dello Scorzone, un pino d’Aleppo di ben 700 anni, sulla strada tra Peschici e San Menaio.
PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA, L’AQUILA, PESCARA, CHIETI
Se si vuole osservare il foliage, nel Parco della Majella non c’è che l’imbarazzo della scelta. Qualche esempio? La foresta di Lama Bianca, a pochi chilometri da Sant´Eufemia a Maiella (PE), è il luogo ideale per godere appieno delle suggestioni dell’autunno: qui i faggi svettano verso l’alto e creano un tetto colorato sotto il quale rimanere in silenzio e ascoltare i suoni del bosco. Il Bosco di Sant´Antonio nei pressi di Pescocostanzo (AQ) è una foresta con faggi monumentali dalle forme imponenti che si tingono di calde pennellate con l’arrivo dell’autunno. I faggi hanno raggiunto qui una veneranda età e acquisito la tipica forma a candelabro. Pianagrande è uno degli affacci più belli del Parco Nazionale della Majella, a Caramanico Terme (PE). Per salire fin quassù si possono percorrere sentieri panoramici che permettono di ammirare il Morrone, il Gran Sasso e le vallate circostanti osservando tutte le variazioni di colore che cambiano in base alla quota della vegetazione.
ALTOPIANO DELLA PAGANELLA, TRENTO
Sull’Altopiano della Paganella, tra i comuni di Fai della Paganella, Andalo, Molveno, Vallelaghi, Cavedago e Terre d’Adige, il foliage si sviluppa nei boschi di faggete. I faggi regalano un’esplosione di sfumature autunnali, dal giallo al bruciato, fino al rosso fuoco. Per un bis, affacciatevi ai numerosi punti panoramici: la valle dell’Adige, la val di Cembra, il Latemar e la Vigolana hanno indossato in questo periodo i loro migliori abiti.
IL TRENO DEL FOLIAGE DOMODOSSOLA-LOCARNO
Quando la natura si colora di giallo, rosso e beige, parte un treno che attraversa paesaggi ovattati e luoghi d’incanto. È il Treno del foliage che percorre la linea ferroviaria Vigezzina-Centovalli, tra il Piemonte e il Canton Ticino, in Svizzera. Il percorso della Vigezzina-Centovalli (Domodossola-Locarno e viceversa), storica linea che collega l’Italia alla Svizzera fin dal lontano 1923, in autunno è un quadro multicolore. Il convoglio attraversa ben 83 ponti e 31 gallerie in poco meno di due ore.