C’è la Palmenhaus nel parco del castello di Schönbrunn a Vienna, ci sono i Kew Gardens inglesi, l’Orangerie a Versailles e la limonaia di Boboli a Firenze: sono alcuni dei più bei giardini d’inverno del mondo, tutti raccolti nel nostro continente. Suggestivi, ariosi, scenografici, collegano indoor e outdoor in maniera quasi fiabesca. Storicamente nasce alla fine del Settecento in Inghilterra come prolungamento delle terrazze nel verde, spazio in cui conservare piante ornamentali ed esotiche che faticano a sopportare i climi più rigidi. Ma realizzare un angolo da fiaba non è impossibile nemmeno a casa propria: un giardino d’inverno può essere considerata uno slancio verso la natura e il cielo, perfetta cornice per gli ambienti domestici. Solitamente, un giardino d’inverno è realizzato con materiali e stili diversi da quelli del resto dell’abitazione, un po’ per sottolinearne la bellezza, un po’ perché solitamente è ‘aggiunto’ in un secondo momento. Materiale più diffuso, ovviamente, il vetro.
LA ZONA GIORNO IN UN GIARDINO D’INVERNO
Il perimetro spesso regolare e simmetrico rende il giardino d’inverno perfetto per accogliere soggiorno e/o sala da pranzo. Poltrone, divani, lunghi tavole, sedute. Volete mettere la bellezza di leggere un libro illuminati dalla luce del sole o sorseggiare una tisana accarezzati dalla luna? Non solo: se la disposizione della casa lo consente, realizzare in questo modo il soggiorno permette di guadagnare un po’ di superficie per gli altri spazi di casa se non addirittura di realizzarne di nuovi, magari di recupero. Come detto, un giardino d’inverno è adatto anche ad ospitare una sala da pranzo: la luce naturale – elemento che contraddistingue questo elemento – favorisce la convivialità e le chiacchiere, rendendo perfetto questo spazio per trascorrere il tempo in compagnia
DALLA ZONA GIOCO ALLA ZONA STUDIO
Torniamo a rimarcare le potenzialità della luce naturale per suggerire altre due soluzioni d’uso di un giardino d’inverno. Ispirandosi alle scelte dei nidi e delle scuole materne, le vetrate sono perfette per perimetrare una zona gioco. I bimbi possono divertirsi senza necessitare di luce artificiale e, senza muri, la loro immaginazione e la loro fantasia potrà spaziare, stuzzicata da tutti i dettagli che incrociano al di là del vetro. Stesso discorso, con sfumature diverse, per l’utilizzo del giardino d’inverno come ambiente per studiare e lavorare. In questo spazio luminoso è possibile rintracciare la giusta collocazione per le proprie attrezzature indipendentemente dal lavoro svolto, sia esso manuale o intellettuale. Perfetto nelle ore diurne, può dare grandi soddisfazioni anche in serata, con le luci, mix perfettamente in linea con la modalità, sempre più diffusa, del telelavoro.