L’autunno è una stagione che, dopo essere stata per anni sottovalutata, si sta affermando in tutta la sua eleganza e dolcezza. È anche la stagione in cui i fiori e i frutti entrano con maggiore convinzione in casa, per conferirle quel tocco di morbidezza da cui non si può prescindere nelle giornate punteggiate da caldarroste, caminetto e vino rosso. Bacche, foglie, zucche. Ed è così che il colore dell’autunno invade con i suoi profumi le nostre abitazioni, tra l’aroma di cannella e gli spigoli delle pigne. Vediamo insieme qualche suggerimento per fare entrare l’outdoor indoor (e perdonate il gioco di parole).
IL COLORE DELL’AUTUNNO PER ECCELLENZA: LA ZUCCA
Impossibile prescindere dalle zucche, sia alimentari sia decorative: il loro arancione è il colore dell’autunno per antonomasia. Perfette per essere appoggiate sui davanzali, in terrazza, ai bordi delle finestre, sui gradini di fronte all’ingresso. Adattissime anche in casa: un centrotavola, una mensola, il mobile della televisione. Belle senza dubbio, bitorzolute o allungate, perfettamente tonde o schiacciate. Ma anche buonissime: dai nostrani tortelli e cappellacci di zucca, all’esotica pumpkin pie, dai muffin per i più piccoli, alle fettine fritte da sgranocchiare. Il colore dell’autunno invaderà tutti i nostri sensi.
LA PERA E LE BACCHE DALL’OCRA AL MARRONE
Un’altra protagonista assoluta è la pera, che con la sua croccantezza mette tutti d’accordo. Vista la sua deperibilità, consigliamo di sfruttarla (oltre che per fare un pieno di vitamine e zuccheri buoni), anche come addobbo originale per una tavola d’autunno. L’idea rende al meglio se tutta l’apparecchiatura si declina a partire dalla sua buccia, perfetto esempio di colore dell’autunno: dall’ocra al marrone, è questo il ventaglio di sfumature per candele, vasi, piatti, bicchieri, sottopiatti e portacandele. Volendo, in tavola le pere possono essere abbinate a rami sottili di bacche autunnali: possono essere attorcigliati e usati come centrotavola, un nido colorato per candele, pigne e ricci di castagna. Il suggerimento: se vi piacciono le bacche, è meglio comprarle in negozi specializzati che raccoglierli in un bosco. Sono il cibo per gli uccellini che si preparano all’inverno.
LE FOGLIE ESSICCATE, SUI MURI E TRA I LIBRI
Occupare un pomeriggio di pioggia può non essere semplicissimo, soprattutto se ci sono bambini in casa. Perché allora non realizzare un erbario? Si può cominciare subito, sfruttando le giornate di sole passeggiando nei parchi e raccogliendo foglie, ognuna con il suo colore dell’autunno. Colori che, con un po’ di pazienza, si potranno fermare nel tempo. Modalità di conservazione più comune, l’essiccazione. Ecco come: inserire le foglie tra due fogli di carta bianca e schiacciarle con dei pesi (di solito si usano i libri). Lasciandole così per un paio di settimane, daranno un risultato perfetto. Le foglie così realizzate saranno pronte per essere incorniciate.