Abbiamo già tirato fuori dagli scatoloni e dalle soffitte tutto “l’armamentario” per il Natale. Albero, palle, luci, festoni, ghirlande. Ci siamo messi con cura a decorare la casa e, come ogni anno, cerchiamo anche qualcosa di nuovo. Qualche idea per sorprendere noi stessi e chi verrà a trovarci, o semplicemente per rendere l’ambiente domestico un pizzico più speciale rispetto al passato, soprattutto in questo difficile periodo di pandemia. Noi di Rio Verde qualche spunto l’abbiamo cercato in qua e in là per la rete: per noi e, soprattutto, per voi. Ecco quindi un po’ di idee per delle decorazioni natalizie originali.
Per un Natale all’insegna del minimalismo
Nonostante la tradizionale estetica natalizia sia diametralmente opposta ai gusti di chi non ama i fronzoli e ha “less is more” come mantra di vita, non è detto che le feste debbano trasformarsi per forza in un incubo. Anzi, tra le ultime tendenze in fatto di decorazioni c’è proprio uno stile semplice, fatto di linee essenziali e pochi elementi. Ristrettissima la tavolozza cromatica, fatta principalmente di bianco, tinte metallizzate e legno naturale.
Per una composizione efficace bastano pochi elementi, ben scelti. Non serve neanche spendere molto. Si possono recuperare vecchi oggetti o pezzi da mercatino delle pulci e poi colorarli con le vernici all’acqua Rio Verde.
Per il bianco andrà benissimo la tinta Cocco della linea Vintage Prestige. Per il metallizzato c’è invece la linea Golden Prestige, disponibile nelle tonalità dell’oro giallo, dell’oro bruno, dell’oro rosa, dell’oro bianco e dell’oro nero.
Oltre al legno, entrambi gli smalti si possono applicare al metallo, al vetro, al muro, alla plastica e alla stoffa, così da rendere “splendidamente minimal” praticamente qualsiasi cosa.
Si tratta di prodotti all’acqua, a basso contenuti di solventi, inodori ed esenti da sostanze dannose per le persone e per l’ambiente, quindi non c’è alcun problema nell’usarle in casa, al chiuso.
In alternativa al solito albero di Natale — o, per chi non vuole rinunciarvi, in aggiunta a esso — perché non creare composizioni iper-essenziali in qualche angolo della casa?
Bastano un bel vaso, dei rami spogli e qualche palla di Natale, preferibilmente bianca o metallizzata. Accanto, per chi non teme troppa “confusione”, si possono aggiungere candele e soprammobili, ovviamente sempre all’insegna del “poco è meglio”.
Anche per i pacchi regalo la semplicità si dimostra la carta vincente. Servono una carta da pacchi monocromatica, possibilmente ecologica, nelle tonalità del bianco, del grigio o del marrone, e poi dello spago. Per un tocco di ricercata eleganza in più: dei ramoscelli recisi di fresco, unica concessione a un minimo di decorazione.
Le decorazioni natalizie per chi ama riciclare
Con un po’ d’ingegno e molta immaginazione è assolutamente ragionevole pensare di decorare la casa spendendo poco più di nulla, nell’ottica della sostenibilità e del risparmio. E con in più la gioia di riutilizzare ciò che era già a portata di mano o che se ne stava in cantina o in soffitta in attesa del proprio turno.
Vero o artificiale che sia, qualsiasi albero di Natale si può decorare anche senza usare nemmeno una pallina o un festone.
Come? Basta far essiccare fette e bucce di arancia, mandarino, cedro e limone. Per appenderle: dei pezzetti di spago. Le bucce si possono anche ritagliare fino a ottenere le forme che si vogliono: stelle, alberi, cuori…
Una soluzione un po’ differente, ma sempre a costo quasi-zero, è quella di utilizzare rametti, ramoscelli e pigne al posto delle palline. Con delle semplici sfere, un po’ di colla e dello spago si potranno poi appendere all’albero o ovunque si voglia.
Chi ha tante vecchie mollette in legno potrà usarle per costruire stelle o fiocchi di neve. Non occorrono altro che colla e vernice. Per quest’ultima consigliamo la Vintage Prestige della gamma Rio Verde di Renner Italia, sia nella tonalità Cocco che in quelle pastello, per creare composizioni multicolori.
Ma per farle brillare davvero non c’è niente di meglio che la vernice Golden Prestige!
Chi invece vuole l’albero ma facendo a meno… dell’albero, potrà usare una scala a libretto (ovviamente meglio se in legno), da decorare esattamente come fosse un abete.
Piuttosto che andare ad acquistare rotoli di carta da pacchi decorata, perché non farsela da soli? Servirà solo della banale carta naturale monocromatica e per le decorazioni ci si può sbizzarrire con forme e colori, costruendo degli stencil col cartoncino oppure producendo in casa dei timbri. Bastano delle normalissime, umili patate, da intagliare a piacimento.
Un’altra modalità super-economica ma molto elegante per impacchettare un dono è utilizzare dei tessuti semplici, in lino o in cotone (vanno bene anche degli strofinacci da casa). A renderli speciali sarà il modo in cui saranno avvolti i regali: seguendo le tecniche che usano da centinaia di anni i giapponesi per piegare i furoshiki. Si tratta di quadrati di stoffa usati per portare cibo, vestiti e, appunto, doni.
Le decorazioni natalizie a tema enologico
Chi ama gustare ogni tanto qualche buon vino e aprire una bottiglia in compagnia, dovrebbe sempre tenere da parte i tappi da sughero. Sono infatti tra i materiali più duttili che ci siano, punto di partenza per mille esperimenti creativi.
Nelle case di enologi, enofili e aspiranti sommelier, si può giocare con l’elemento-tappo in molti modi differenti.
Con un po’ di colla e molti tappi è possibile costruire un albero di Natale di molte forme e dimensioni.
I tappi possono essere lasciati al naturale ma una bella idea è colorarli in modi diversi, così da simulare le palline appese.
Lo stesso spunto di prima, declinato però in decorazioni pensili, magari da appendere all’albero vero e proprio, oppure al muro, alle scale, alle porte o all’ingresso. Un po’ di spago o di filo di ferro faranno da gancio e terranno insieme il tutto, ma sempre meglio mettere anche un po’ di colla.
E la tradizionale ghirlanda da appendere al portone o sopra il camino? Anche quella è facile fabbricarla con i tappi: serve un robusto filo di ferro per la forma centrale attorno alla quale si andranno poi ad appiccicare tra loro i tappi. Un fiocco e qualche rametto completeranno il lavoro.
Se si riesce a creare una ghirlanda, perché non provare addirittura a “disegnare” coi tappi? Con un po’ di fantasia si arriverà a realizzare di tutto, compresa la testa di una renna di Babbo Natale.
Chi ama tenere da parte le bottiglie dalle forme più particolari, potrà usarle come affascinanti porta-candela. Rimuovendo ogni etichetta e riempiendola d’acqua, diventeranno immediatamente “natalizie” una volta fissate le candele. L’effetto sarà ancora migliore riempiendole d’acqua e immergendovi all’interno dei rametti di pino o d’abete. Quando poi la cera si scioglierà, andando a colare sul vetro, l’atmosfera da fiaba è assicurata.
Le decorazioni natalizie a tema libri
Qualche idee per lettrici e lettori forti, che amano circondarsi di libri e che pensano che il miglior arredo in assoluto per qualsiasi ambiente sia un bello scaffale pieno di volumi.
Semplicemente mettendo gli uni sugli altri alcuni libri aperti, si può creare una composizione che ricordi un albero di Natale. Aggiungendo qualche pallina e festone, il risultato sarà ancora più convincente. È praticamente a costo zero e si può usare l’idea per quegli angoli della casa troppo spogli.
Una versione ancora più complessa — e per chi se la cava col mettere in equilibrio gli oggetti — è realizzabile con tomi di diverse dimensioni. In questo caso il tutto risalterà ancora di più con l’uso di qualche luce a LED a intermittenza.
Sappiamo che per chi ama i libri l’idea di strappare delle pagine potrebbe sembrare un delitto. Per questo consigliamo di usare quelle dei volumi presi a buon mercato nei mercatini (possibilmente dei brutti libri, in questo caso). Con le pagine opportunamente avvolte e piegate si possono fabbricare dei bei centrotavola. Occhio, però, alle candele. Sempre di carta si tratta.
Per chi ha la possibilità di farlo: mensole di diverse dimensioni, sempre più piccole man mano che si sale, diventeranno immediatamente un abete. Si unirà così il piacere di sistemare i propri libri a quello di “fare l’albero”. Una stella in cima incoronerà la composizione.