Tra molte conferme e qualche novità, abbiamo compilato un lista di colori di tendenza per la casa per questo autunno/inverno. Sono tinte che probabilmente ci accompagneranno per tutto l’anno successivo e, in alcuni casi, anche oltre (a livello cromatico l’interior design ha molta meno fretta rispetto al calendario della moda).
Arancione bruciato
L’arancione bruciato (o zucca bruciata) sarà probabilmente la vera star del 2024. Lo si ritrova infatti in molte delle previsioni cromatiche per l’anno venturo, anche nelle varianti calendula, curcuma e ruggine.
È un arancione scuro, tendente quasi al marrone, con un certo sapore anni ’70. Si può applicare alle pareti e al soffitto, oppure sul pezzo centrale di una stanza (ad esempio il sofà), oltre che a tessuti, decorazioni e soprammobili.
Si abbina bene ai verdi scuri e profondi, al salvia, agli azzurri polverosi, ai blu scuri, ma anche ai bianchi e ai colori neutri come il beige.
Verde smeraldo scuro
Creando un abbinamento perfetto con l’appena citato arancione bruciato, il verde smeraldo scuro sarà uno dei colori più gettonati per il prossimo futuro.
Con la sua pienezza e la sua profondità, comunica eleganza al contempo regalando vivacità alla stanza, sia che si scelga di applicarlo come colore primario che come secondario o d’accento.
Oltre all’arancione, si intona anche con ogni tipo di legno naturale, con il rosa cipria e il rosa pastello, con il bianco, con il giallo senape, con i marroni chiari e con tutte le tinte terrose.
Uno dei colori di tendenza è il rosso Marsala
Come molte tonalità terrose, anche il Marsala (un rosso rubino scuro che ricorda l’omonimo vino liquoroso siciliano) avrà il suo momento di gloria nei mesi a venire.
Colore elegante ma non scontato, può essere impiegato in diversi contesti: arredamento moderno, classico, Boho Chic, etnico, eclettico o Mérida.
Si abbina ai bianchi e ai neri, al legno naturale, ai beige chiari, al verde smeraldo scuro, al senape, al rosa antico, ai blu profondi e agli azzurri polverosi.
Blu scuri e desaturati
Tra le innumerevoli tonalità di blu saranno quelle più scure e desaturate a fare tendenza nel prossimo futuro. Come il verde smeraldo scuro, anche il blu si presta a essere sia il colore primario che il secondario nell’arredo di un ambiente.
Si può declinare sulle pareti, sui tessuti e sulle decorazioni, preferibilmente a contrasto con tinte neutre o con colori accesi come l’arancio bruciato, il giallo (senape, curry) o il rosa.
Salvia
Al verde salvia e alle sue varianti abbiamo già dedicato un articolo più approfondito.
È un verde “polveroso”, morbido, molto duttile e perfetto sia come colore primario che secondario. Si può combinare con i bianchi e i beige, con l’ormai onnipresente tortora, con quasi tutti i grigi, con il rosa antico e il rosa cipria, con l’arancio, il bordeaux e il marsala.
Il cachi tra i colori di tendenza
Detto anche khaki (dal persiano khak, cioè “terra”), il cachi è una tinta chiara terrosa, tipica di alcune divise militari.
È un perfetto sostituto del tortora e del salvia come colore per le pareti. Si trova perfettamente a suo agio tra i blu scuri, i verdi scuri profondi, i rossi terrosi ma anche con il bianco e con il viola acceso.
Si può usare pure da solo, optando dunque per il monocromatismo e giocando con il “tono su tono”.
Celeste pastello
L’azzurro cielo e le tonalità pastello del celeste le ritroveremo soprattutto come colore d’accento, su cuscini, tende, decorazioni, soprammobili e piccoli arredi.
Nella gamma cromatica della vernice materica Vintage Prestige di Rio Verde c’è la tinta Anice, perfetta da applicare a vasi, tavolini, mobiletti e sedie. È un prodotto che si può usare senza carteggiare, ad alto potere coprente e non dannoso per la salute e l’ambiente.
Tra i colori di tendenza c’è anche il rosa pastello
Come l’azzurro, pure il rosa si presta all’uso come tinta d’accento, specialmente nelle sfumature pastello e cipria. Anche in questo caso, Vintage Prestige ha il colore giusto: il Frappè. Si può adoperare su molti materiali diversi: legno, vetro, metallo, stoffa, plastica e muro.
Largo anche a due colori metallizzati: oro rosa e oro bruno
I dettagli metallizzati aiutano a valorizzare la stanza: attirano lo sguardo, danno un tocco di eleganza e funzionano con la maggior parte degli stili d’arredamento, dai più classici a quelli ultra-contemporanei.
Per questo autunno/inverno e per tutto il 2024 avranno particolarmente successo le tinte metallizzate “calde”. Su tutte l’oro rosa e l’oro bruno (oppure l’ottone), che possiamo immaginare su tavolini da caffè, lampade e lampadari, vasi, gambe di tavoli e sedie, cornici, sculture e soprammobili.
Entrambe le sfumature sono disponibili nella linea di vernici metallizzate per legno Golden Prestige di Rio Verde, che in realtà si possono applicare anche ad altri materiali, quali il vetro, la plastica e il metallo.