Gli ultimi mesi hanno messo alla prova la nostra pazienza. Le abitudini sono cambiate e abbiamo dovuto imparare a convivere con l’imprevisto. L’incertezza quotidiana e il bombardamento massiccio di informazioni hanno aumentato notevolmente il nervosismo e lo stress. Questo, unito alla necessità di stare il più possibile all’interno della propria abitazione, ha favorito un interesse senza precedenti attorno all’allenamento casalingo, allo yoga e alla meditazione. Ecco quindi una piccola guida per ricavare degli spazi appropriati per questo tipo di attività, utilizzando i colori giusti per l’angolo relax e allenamento.
Basta poco per ricavare un’area per rilassarsi o allenarsi
Se in passato ci si poteva aiutare con lo sport, un massaggio o un bel trattamento estetico, adesso, con gli impianti sportivi, le piscine e i centri estetici aperti a singhiozzo, sempre più persone hanno cercato delle alternative. Grazie alle tante app a disposizione e alla grande diffusione — durante i primi mesi del lockdown — di videolezioni e corsi online, gli allenamenti e le sessioni di yoga e meditazione sono ormai parte della cosiddetta “nuova normalità”.
Del resto basta poco per organizzare un angolino tranquillo, in casa, dove poter fare questo tipo di attività. E non servono attrezzature complicate e costose.
Ciò di cui bisogna tener conto, nello scegliere il luogo, sono tre caratteristiche fondamentali, in ordine di importanza:
- spazio: è sufficiente quello necessario a stendere un tappetino da yoga o da allenamento;
- calma, quindi una stanza con poco “traffico” e che magari non si affacci su strade rumorose;
- luce, meglio se naturale.
Ovviamente non è sempre possibile soddisfarle tutte. In mancanza di luce naturale e calma, ad ogni modo, è lo spazio a essere essenziale. E quello lo si può ricavare in ogni stanza: dalla camera da letto al salotto.
Il resto si può risolvere con cuffie, musica appropriata e luce artificiale.
Costruire un piccolo “rifugio”: ordine e semplicità
Gli unici oggetti davvero necessari sono tre: un tappetino, dei cuscini, una sedia (per alcuni esercizi).
Il consiglio è che — una volta scelto il luogo — li si lasci lì, sempre a portata di mano. Oltre a essere più comodo, è anche un invito a non abbandonare subito l’attività, a farla diventare una routine quotidiana e a praticarla non appena se ne senta il bisogno.
Tutto ciò che non serve a rilassarsi va rimosso.
Le piante, invece, vanno benissimo. Allietano l’umore, calmano i sensi e arredano come e più di un mobile.
Per quanto riguarda l’illuminazione, se, come già accennato, non si ha la possibilità di sfruttare al meglio la luce naturale, andranno bene lampade o candele. Evitare comunque luci troppo fredde e potenti: meglio calde e soffuse.
I colori giusti per l’angolo relax e allenamento
Piccola premessa: la cromoterapia è una medicina alternativa e una pseudoscienza. Non ha alcun valore scientifico e non può contare su prove certe. Tuttavia i colori hanno un ruolo nell’influenzare la percezione, e ci sono tonalità più indicate alle attività rilassanti e a favorire la concentrazione.
Sono quelle naturali del legno, i colori neutri come il beige e il bianco, ma anche tutte quelle tonalità pastello delicate.
I toni del blu, ad esempio, da sempre sono collegati alla calma e richiamano il cielo e il mare. Si possono usare per ravvivare un vecchio mobile, una cornice o per dipingere una parete. Il tenue color anice delle vernici ad effetto materico della gamma Rio Verde si presta perfettamente all’uso, è facile da stendere e si può usare su molteplici superfici. Variante un po’ più decisa: il ginepro.
Oppure, sempre andando a cercare tra le tinte della vernice ad acqua a effetto materico di Rio Verde, ci si può idealmente avvicinare alla natura con un verde lattementa.
Ma ci sono anche il cocco e il vaniglia, che rimandano alla luce, e sono consigliate per gli ambienti meno luminosi.