Un ufficio allestito in una casetta da giardino in legno, vista da fuori

Il garden office dentro la casetta in legno

La pandemia, come abbiamo già visto, ha cambiato e sta cambiando la percezione e l’uso degli spazi domestici. Si cercano giardini e terrazzi, e ambienti in cui poter lavorare o dedicarsi ai propri hobby. L’interesse per le casette da giardino ha subito un’impennata e — in tempi di smart working — molti pensano alla casetta in legno per allestire un “garden office”.

I vantaggi di avere un garden office

Un garden office in una casetta di legno con una porta a vetri scorrevole

Di casette in legno da giardino ce ne sono per tutte le tasche e di ogni dimensione. L’importante è assicurarsi di controllare scrupolosamente tutte le normative — condominiali, comunali, regionali e nazionali — per non incorrere in illeciti.
Spesso utilizzate come deposito per attrezzi o laboratorio per hobby o lavoretti, si prestano perfettamente anche come ufficio. Soprattutto in periodo storico come questo, in cui molte famiglie, proprio per via dello smart working, hanno dovuto sperimentare condizioni difficili a causa della mancanza di spazi domestici in cui lavorare in tranquillità.

Tra i vantaggi di avere un garden office:

  • le casette in legno sono molto funzionali e possono essere personalizzate in base alle proprie esigenze;
  • il costo è più basso rispetto a una struttura in cemento, ed è più veloce da costruire;
  • è un luogo sicuro: il legno resiste sia ai terremoti che agli incendi;
  • la manutenzione di una casetta da giardino è alla portata di tutti, bastano pochi accorgimenti;
  • l’isolamento delle pareti permette di mantenere il caldo in inverno e il fresco in estate;
  • il basso impatto ambientale di una struttura in legno;
  • immersi nel verde si lavora meglio;
  • è un luogo in cui ritirarsi per stare tranquilli e concentrarsi sul lavoro, ma bastano pochi passi per tornare alla normale vita in famiglia.
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Come arredare e organizzare il proprio garden office

Una donna sta lavorando alla scrivania del suo garden office allestito dentro una casetta da giardino

Il garden office è uno spazio che normalmente non è di grandi dimensioni. È quindi cruciale arredarlo ed organizzarlo in modo razionale e logico.
Innanzitutto occorre immaginare di che tipo di spazio si ha bisogno per svolgere la propria attività. Meglio un open space con poche cose, semplici e funzionali? Oppure più zone distinte, puntando quindi sul cartongesso o su pareti mobili per separare gli ambienti?

Grandi finestre o, se possibile, una porta a vetri faranno entrare molta luce, essenziale per lavorare bene. Ma non bisogna dimenticare tendine o veneziane, per quando la luce è troppa.
Come arredi, il consiglio è di optare per stili funzionali e abbastanza minimal, come quello scandinavo o industrial. Sono molto gettonati gli accessori e gli elementi “green”, che prediligono l’uso di materiali naturali, quindi poca plastica e molto legno.

Per gli interni si possono utilizzare le vernice all’acqua Vintage Prestige di Rio Verde: sono ad altissima copertura (quindi bastano poche mani e non serve carteggiare) ed esenti da sostanze problematiche per persone, animali e ambiente.
I colori preferiti sono i neutri e le tinte che danno energia. Quindi giallo, caramello, marrone, verde, blu, bianco, arancione.

Da non dimenticare: un minibar e una macchina per il caffè.

Per la manutenzione e per far durare a lungo un garden office

Un giardino rigoglioso con una casetta in legno, sopra una pedana pure in legno, nella quale è stato allestito un garden office

Il legno, come ben sappiamo, è un materiale vivo, caldo, bellissimo. Ma è anche molto resistente e durevole. Se trattato con i prodotti giusti, può affrontare ogni tipo di fenomeno atmosferico, e le casette in legno ben curate possono avere vite lunghe anche decenni.

Le gamma Rio Verde di Renner Italia presenta molte finiture da esterno perfette per proteggere un garden office:

  • finitura classica opaca, che rende idrorepellente il legno e lo preserva dagli agenti atmosferici;
  • finitura cerosa all’acqua: valorizza l’effetto opaco del legno e dà una sensazione morbida al tatto;
  • Hybrid Resolve, mantiene l’effetto naturale del legno e ha dei tempi di essiccazione molto bassi. Si autoconsuma e non sfoglia: quindi non serve carteggiare, basta trattare nuovamente con il prodotto ogni volta che ce n’è bisogno;
  • finitura alta resistenza UV, se l’esposizione al sole è importante e prolungata;
  • e inoltre c’è il flatting specificamente pensato per resistere alla salsedine, laddove il garden office sia installato in ambienti vicini al mare.
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