Quando si pensa ai colori pastello vengono in mente i coni gelato, le caramelle e lo zucchero filato. I macarons e le codette di zucchero. E poi teneri peluches, bambole, fatine e unicorni; la primavera, la gioia, gli anni verdi della gioventù. Ma le tonalità delicate e rassicuranti dei colori pastello non sono legate soltanto all’immaginario infantile. Ormai da tempo hanno preso piede nel mondo della moda, della grafica, del design e dell’arredamento.
- Una galleria di ispirazioni color pastello
- Che cosa sono i colori pastello?
- Dove sono utilizzati i colori pastello?
- Breve storia dei colori pastello nell’arredamento
- Quali sono i colori pastello? E qual è il loro significato?
- Come fare i colori pastello?
- Le 7 regole
- 1: abbinare colori pastello a colori neutri
- 2: abbinare colori pastello a tinte scure
- 3: scegliere toni caldi o freddi
- 4: usare solo uno o due colori pastello alla volta
- 5: qualche volta si può osare con più di due colori pastello
- 6: usare una stessa tinta pastello su più elementi
- 7: i colori pastello vanno bene con ogni stile d’arredo
Una galleria di ispirazioni color pastello
I colori pastello rendono accogliente una stanza. Si può giocare con la stessa tinta su diversi elementi, per dare uniformità ed eleganza, come in questa luminosa camera da letto.
In una stanza dominata dalle tinte scure, le tonalità pastello aiutano ad alleggerire l’atmosfera e a illuminare l’ambiente.
Una cucina in stile scandinavo e minimale diventa più accogliente con un frigorifero vintage dai toni pastello.
Nella cameretta dei bambini si possono dipingere immagini sulle pareti con colori pastello che risulteranno rilassanti e non chiassose, ideali per la nanna.
Per rinnovare con poca spesa un bagno, sarà sufficiente colorare una o più pareti di un colore pastello, magari abbinando accessori della stessa tinta.
Che cosa sono i colori pastello?
Solitamente i colori pastello derivano dai colori primari e secondari ai quali viene aggiunto del bianco, riducendo così la loro intensità.
Le caratteristiche principali dei colori pastello sono:
- una bassa saturazione: la saturazione è l’intensità di una tinta. I colori pastello, avendo una minora quantità di pigmenti, sono dunque più tenui;
- l’elevata luminosità: grazie alla forte presenza del bianco;
- la delicatezza: le sfumature pastello sono generalmente considerate più “calme” e armoniose rispetto ai colori saturi, dato che non catturano l’attenzione in modo aggressivo.
Tali tinte si chiamano pastello in riferimento ai cosiddetti pastelli morbidi, bastoncini colorati di forma cilindrica o squadrata prodotti mescolando il pigmento con una ridotta quantità di legante. Questi si usano a secco, puri, senza bisogno di diluirli.
Dove sono utilizzati i colori pastello?
- Moda: sono molto utilizzati nell’abbigliamento, nelle calzature e negli accessori, in particolare in quelli primaverili ed estivi, in quanto evocano leggerezza e freschezza.
- Grafica: in grafica e in pubblicità, i colori pastello sono impiegati per comunicare accessibilità e gentilezza. Alcuni brand — soprattutto in tempi recenti — scelgono tonalità pastello per creare una sensazione di familiarità e tranquillità, come nel caso di prodotti per bambini, marchi di cosmesi o aziende legate al benessere.
- Arte: i colori pastello sono stati e sono ancora molto adoperati nell’arte, specialmente per lavori su carta come disegni e schizzi. La loro delicatezza li rende ideali per ritratti e scene tranquille. In particolare è la tecnica dell’acquerello quella più vicina alle tonalità pastello.
- Design di interni: a lungo usati, nei progetti di arredamento, per creare ambienti rilassanti (quindi soprattutto nelle stanze del relax, come la camera da letto e il bagno), oggi sono stati “sdoganati” in ogni ambiente della casa.
Breve storia dei colori pastello nell’arredamento
Sebbene non manchino esempi più remoti, è negli anni ’50 che i colori pastello conquistarono il mondo dell’arredamento d’interni, diventando un simbolo di modernità e ottimismo nel design domestico. Il periodo postbellico portò con sé un desiderio di rinnovamento e leggerezza: le famiglie cercavano case luminose, accoglienti e colorate per celebrare la ripresa economica e guardare al futuro con positività.
Questa tendenza si manifestò chiaramente nei colori scelti per le pareti, i mobili e gli accessori: tonalità come il rosa cipria, l’azzurro polvere, il giallo burro e il verde menta rendevano l’atmosfera degli spazi domestici gioiosa e al contempo rassicurante. Cucine, bagni e soggiorni si riempirono di superfici lucide dai colori tenui, riflettendo l’influenza delle nuove tecnologie e dei materiali sintetici come la formica, che rendevano i mobili più facili da mantenere e più accessibili a tutti.
La cultura americana, in particolare, contribuì alla diffusione dei colori pastello attraverso i classici diner con banconi rosa e verde menta, e gli elettrodomestici colorati che portarono il design direttamente nelle case. Questo stile divenne iconico e influenzò non solo l’estetica delle abitazioni ma anche la moda e la pubblicità.
Più di recente, grazie all’estetica Instagram e al successo di alcuni stili di arredo, le tinte pastello sono tornate prepotentemente in auge.
Quali sono i colori pastello? E qual è il loro significato?
Ecco le principali tinte pastello, insieme ai luoghi e agli ambienti per cui sono più adatte.
- Azzurro pastello: legato a leggerezza e tranquillità. Ricorda il mare calmo ed è particolarmente indicato per camere da letto e bagno. Si abbina bene con il legno naturale. Dona un’aura romantica se associato a pizzi e ceramiche antiche.
- Verde pastello: evoca calma e, come l’azzurro, viene valorizzato dall’accostamento con il legno naturale, ma anche con tonalità chiare come il beige e il crema. Può essere impiegato in molti stili d’arredo.
- Arancione pastello: più caldo, si abbina bene al marrone, al legno e tutti quei colori che richiamano la terra. Va benissimo in un ambiente rustico o industriale.
- Giallo pastello: a differenza della tinta satura, è un colore molto facile da usare. Rappresenta gioia e ottimismo, senza tuttavia l’aggressività del giallo intenso. È perfetto sia per ambienti interni che esterni (come i muri della casa), dalle camerette per i neonati fino a salotti moderni.
- Rosa pastello: associato alla tenerezza, all’amore, e alla delicatezza. È molto usato per le camere da letto ma anche per i salotti. È estremamente versatile sia in ambienti più moderni che classici. Si abbina sia con il legno sia con tonalità più scure.
Un esaustivo elenco dei colori pastello è impossibile da compilare, ma troviamo il lilla, il malva, il verde acqua, il verde salvia, il verde menta, l’ametista, l’arancione albicocca, il rosa pesca e alcune sfumature di bianco (come l’écru), di grigio (vedi il grigio perla o il grigio nebbia) e di marrone (il beige).
Come fare i colori pastello?
Come già detto, le sfumature pastello si ottengono aggiungendo quantità variabili (ma comunque alte) di bianco. Questo si può fare con varie tipologie di colore: a tempera, a olio, negli smalti per la pittura delle pareti e degli altri materiali.
Le migliori vernici pastello per arredare la casa sono quelle della linea di vernici per legno Vintage Prestige di Rio Verde, con una palette di colori di tendenza.
Si tratta di smalti a effetto materico, altamente coprenti e utilizzabili su molti supporti differenti: legno, metallo, vetro, plastica, tessuto e piccole porzioni di muro.
Sono prodotti semplici da adoperare e praticissimi, in quanto si possono impiegare anche senza carteggiare o sverniciare.
Pronti all’uso, si stendono con a pennello, a rullo o a spruzzo.
Inoltre sono formulati in modo tale da non danneggiare l’ambiente e la salute di chi li utilizza.
La tavolozza cromatica di Vintage Prestige è composta da 10 tinte pastello — che vanno dal rosa frappé all’azzurro anice, dal verde lattementa al giallo vaniglia — più bianco fiordilatte e nero liquirizia, che possono essere usati insieme agli altri colori per ottenere un numero praticamente infinito di sfumature.
Le 7 regole
1: abbinare colori pastello a colori neutri
È un accostamento sempre vincente. Tonalità come il beige, il crema, i bianchi e i grigi regalano profondità ai colori pastello, coi quali si intonano perfettamente. In questo modo si evita anche il cosiddetto “effetto bomboniera”, capace di rovinare completamente un ambiente per il troppo uso di colori tenui.
2: abbinare colori pastello a tinte scure
Abbinare colori pastello a tinte scure, ad esempio per le pareti interne, può creare un contrasto elegante e contemporaneo, arricchendo lo spazio con un mix di delicatezza e profondità. Questa combinazione può aggiungere personalità e dinamismo agli ambienti, creando atmosfere sofisticate, senza perdere la leggerezza dei toni pastello.
Alcuni combinazioni azzeccate:
- rosa cipria e grigio antracite per soggiorno o camera da letto;
- giallo pastello e marrone cioccolato per soggiorno o ingresso;
- pesca chiaro e grigio scuro salotto o cucina;.
- verde menta e nero (opaco) per sala da pranzo o cucina;
- lavanda o lilla e verde bosco per camera da letto o soggiorno;
- azzurro polvere e blu navy per bagno o studio.
Un consiglio per facilitare l’abbinamento è di usare come “leganti” delle tonalità neutre, e degli accenti metallici per offrire una sensazione di maggior luminosità.
3: scegliere toni caldi o freddi
La scelta tra toni pastello caldi o freddi per l’arredamento dipende principalmente dall’atmosfera che si desidera creare e dall’uso della stanza.
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- Toni caldi: suggeriscono intimità e accoglienza. Sono ideali per soggiorno, sala da pranzo, ingresso e camere da letto. Si sposano bene con materiali come legno chiaro e dettagli in rame o ottone, che ne enfatizzano la morbidezza.
Sono più adatti alle “aree sociali” della casa o per aggiungere un tocco romantico e delicato. Si prestano meglio in quegli ambienti che hanno poca luce naturale, poiché i toni caldi possono “illuminare” visivamente l’ambiente. - Toni freddi: evocano sensazioni di freschezza e calma. Sono preferibili in ambienti che devono risultare rilassanti e ordinati, come bagno, camera da letto, cucina e studio. Si abbinano bene con dettagli metallici freddi, come argento e cromo, e materiali come il vetro e il marmo. Se la stanza ha molta luce naturale, meglio optare per i toni freddi, che non saturano lo spazio.
In ambienti di lavoro o stanze piccole, danno un senso di ordine ed eleganza.
- Toni caldi: suggeriscono intimità e accoglienza. Sono ideali per soggiorno, sala da pranzo, ingresso e camere da letto. Si sposano bene con materiali come legno chiaro e dettagli in rame o ottone, che ne enfatizzano la morbidezza.
Si possono comunque combinare tra loro colori pastello freddi e caldi, ad esempio un verde menta (freddo) con un pesca chiaro (caldo), per ottenere contrasti interessanti. L’aggiunta di tinte neutre come bianco, beige o grigio chiaro potranno dare equilibrio alla stanza, così come i materiali naturali.
4: usare solo uno o due colori pastello alla volta
Nell’ottica di una ricerca di armonia ed equilibrio cromatico, meglio evitare di adoperare troppe tinte pastello in un ambiente.
Il consiglio è di valutare bene gli elementi già presenti per scegliere poi quelle più adatte.
Con mobili in legno scuro, ad esempio, si potrà andare a impiegare arancione e verde pastello.
In una camera in cui dominano il bianco o il beige meglio associare azzurro e rosso pastello oppure, in alternativa, lilla e giallo pastello. Nelle stanze da letto, ad ogni modo, è importante puntare sul colore che si ritiene più rilassante, dunque la scelta sarà del tutto personale — basta sempre non esagerare con troppe tinte.
Il bagno sarà invece meglio valorizzato con azzurro, verde o rosa (sia per le piastrelle che per i tessuti).
In cucina ci si può sbizzarrire con giallo e verde, ma anche azzurro, rosa e rosso pastello (magari su frigoriferi laccati o pensili).
5: qualche volta si può osare con più di due colori pastello
In qualche caso particolare è possibile infrangere la regola precedente, la numero 2.
L’esempio più evidente è la cameretta dei bambini, dove ci si può sbizzarrire senza troppi patemi d’animo, all’insegna dell’allegria e della giocosità. Anzi, più colori ci saranno e meglio è.
Questo vale, ma solo in alcuni casi, pure per cucine e salotti. Ad esempio in grandi open space in cui gli spazi si confondono e i “punti focali” sono molti. Evitare assolutamente, invece, in stanze troppo piccole.
6: impiegare una stessa tinta pastello su più elementi
Richiamare la medesima tinta pastello in diverse zone della stanza e su elementi differenti per dimensione, materiale e texture permette di armonizzare l’ambiente al contempo creare dinamismo e profondità.
Una volta scelto il colore, lo si potrà riproporre (senza abbondare troppo) su arredi, complementi, accessori e pareti. Il fatto di utilizzarlo su diversi materiali potrebbe però essere un problema. È infatti difficile trovare la stessa tinta per tessuti e parti metalliche, legno e muro. In aiuto arrivano però le vernici della linea Vintage Prestige di Rio Verde.
Si tratta di un prodotto extra-opaco che può essere applicato su legno, metallo, vetro, muro, stoffa e plastica. In tal modo sarà più semplice personalizzare oggetti e pezzi d’arredo che già si possiedono, oppure nuovi, o acquistati nei mercatini dell’usato.
Si va dal frappè (rosa antico) al vaniglia (giallo pastello), dal lattementa (verde pastello) all’ anice (azzurro pastello), più le tonalità neutre del marrone (dal color nocciola al marzapane).
7: i colori pastello vanno bene con ogni stile d’arredo
Se usati con parsimonia e gusto, i colori pastello possono valorizzare diversi stili d’arredo: ravvivano e illuminano ambienti troppo scuri; riscaldano e umanizzano stanze eccessivamente minimal e fredde; smorzano l’effetto “scatola” del total white.
Le tendenze con le quali le tinte pastello regalano più soddisfazioni sono comunque lo shabby chic, il provenzale, il boho chic e il cottagecore.
La delicatezza di questi colori, infatti, si sposa benissimo con la ricercatezza di questi stili molto legati al mobilio vintage e ad arredi e oggetti dall’aria usata e vissuta, che con un paio di mani di Vintage Prestige si possono trasformare senza troppa difficoltà in arredi contemporanei e di sicuro effetto.